Calcio

Playoff Europa League: Caporetto per le retrocesse di Champions, passano solo Milan e Benfica

Lo sbarramento che immette agli ottavi concede risultati sorprendenti.

C'era una volta la Champions League; o meglio, c'erano le retrocesse della fase a gironi di Coppa dei Campioni che dettavano legge in Europa League.

L'edizione in corso ha completamente ribaltato la situazione e i playoff diventano il capolinea per quasi tutte le terze classificate della coppa regina.

Su otto ammesse allo sbarramento che precede gli ottavi di finale di Europa League, solo Milan e Benfica riescono a staccare il pass e non senza fatica. Per le altre è già tempo di dire addio alle coppe Continentali, con le seconde classificate di EL che proseguono l'avventura.

Vediamo nel dettaglio.

Milan e Benfica avanti

Partiamo dai promossi, vale a dire le terze di Champions League che hanno superato l'esame del playoff.

Il Milan, forte del 3-0 ottenuto in casa nella gara di andata, gioca una partita al di sotto delle attese a Rennes, ma nonostante la sconfitta per 3-2 accede al turno successivo dove incrocerà la Slavia Praga che nella fase a gironi di Europa League ha battuto la Roma nella volata per il primo posto.

Il Benfica a sua volta fa fuori un'altra squadra francese: quel Tolosa superato 2-1 a Lisbona nel match d'andata, per un pari senza reti nella sfida di ritorno che allunga la serie di eliminazioni di squadre transalpine: una buona notizia per il Ranking Uefa, in ottica squadre italiane.

Le buone notizie per le retrocesse di Champions League finiscono qui. Per le altre solo delusioni e sconfitte amarissime.

Le retrocesse eliminate

Le partite più epiche riguardano Friburgo e Qarabag. I tedeschi eliminano il Lens: 0-0 all'andata e nella gara di ritorno, francesi avanti 2-0 in Germania, prima della rimonta dei padroni di casa che porta il match ai supplementari, con i teutonici che chiudono i giochi per 3-2.

Storica la qualificazione del Qarabag: per la prima volta un club azero approda agli ottavi di finale di una competizione europea. Da film, la sfida di ritorno contro il Braga, alla luce del 4-2 ottenuto dai gialloblu in Portogallo: i lusitani spediscono il duello ai supplementari, con il 2-0 nei 90 minuti in Azerbaigian, prima della rimonta degli Azzeri e il 3-2 finale per il Braga consegna l'inaspettata qualificazione ai padroni di casa.

Niente da fare per il Galatasaray a cui non basta il 3-2 dei primi 90 minuti. In casa dello Sparta Praga, i giallorossi crollano 4-1 e per Icardi e soci il sogno europeo è già finito. Game Over anche per lo Shakhtar D.

Il 2-2 dell'andata lascia tutto in equilibrio e al Velodrome, i Campioni di Ucraina cadono 3-1 nella prima gara del post Gattuso per il Marsiglia. Come da pronostico, alla luce del 3-1 calato nella gara di andata a Berna, lo Sporting Lisbona vola agli ottavi e basta l'1-1 interno contro lo Young Boys.

Non fallisce la qualificazione la Roma di Daniele De Rossi che a sua volta si prende lo scalpo di una retrocessa di Champions League e si conferma bestia nera del Feyenoord. Qualificazione che si decide dagli 11 metri, con i giallorossi che sfideranno il Brighton di De Zerbi negli ottavi di finale.

Le spiegazioni del crollo

Possono essere tanti i motivi che hanno portato all'eliminazione di sei delle otto retrocesse di Champions League, nel playoff di Europa League: sicuramente alcune formazioni provenienti dalla Coppa dei Campioni non sono state fortunate nel sorteggio.

Feyenoord, Young Boys, Lens, Galatasaray e Shakhtar hanno incrociato squadre che potrebbero giocare tranquillamente in Champions, grazie a delle rose di spessore, con la Roma in testa.

Sicuramente ci sono state situazioni in cui le squadre di Champions hanno sottovalutato il rivale, come il Braga che sulla carta è superiore al Qarabag, ma nella doppia sfida gli errori commessi hanno pesato e non poco nell'eliminazione.

Tornando al primo punto, rispetto ad altre edizioni, il livello, fra le squadre di terza e quarta fascia di Champions League rispetto a quelle di prima/seconda fascia di Europa League, si è accorciato notevolmente.

Una cosa ampiamente dimostrata da questi risultati e che sé raffrontiamo con gli esiti di playoff di Conference League, ci parlano invece di un grande divario fra le retrocesse di Europa League e le seconde classificate della terza coppa continentale.

Nei playoff di questa kermesse, infatti, sette retrocesse su otto approdano agli ottavi di finale, con il solo Betis fuori dai giochi.

Insomma, l'Europa League, fra le squadre di prima e seconda fascia, ha le sembianze di una piccola Champions League.