Calcio

Portogallo-Francia, Mbappé e Cristiano Ronaldo duellano per un posto in semifinale

I quarti di finale di Euro 2024 ci regalano una sfida poetica tra il Portogallo di Cristiano Ronaldo e la Francia di Mbappé. Un duello metaforico, che unisce nel presente il glorioso passato e il futuro del Real Madrid.

Alle ore 21 di venerdì 5 luglio, Portogallo e Francia scendono in campo per conquistare la semifinale di Euro 2024. Sia Mbappé che Ronaldo desiderano rendersi protagonisti di questo scontro, per regalare una gioia al proprio paese e salire in cattedra proprio nel momento in cui si riconoscono i campioni.

Chi invece potrebbe accusare maggiormente la pressione e il peso di questo quarto di finale sono i due commissari tecnici. Da una parte, Deschamps sa ricevendo molte critiche per la mancata efficacia del reparto offensivo transalpino.

All'angolo opposto, l'ex Ct del Belgio rischia di finire nuovamente sotto accusa per mancata gestione del talento a disposizione. I dualismi di questo Portogallo-Francia non si fermano qua, perché nell'europeo dei portieri stuzzica il confronto diretto tra due top del ruolo come Diogo Costa e Mike Maignan.

Si legge Portogallo-Francia, si scrive Mbappé contro Ronaldo

Mbappé contro Ronaldo è sicuramente il dualismo principale di questo Portogallo-Francia. Il fenomeno francese è pronto a raccogliere lo scettro del lusitano al Real Madrid, ma tra passato e futuro del club madrileno il presente ci regala questo duello scoppiettante.

Cristiano Ronaldo sta vivendo un europeo emotivamente provante. Gli assist e i sorrisi della fase a gironi hanno lasciato spazio alle lacrime contro la Slovenia. Durante il match valido per gli ottavi di finale, CR7 si è lasciato andare ad un gesto di pura umanità dopo aver sbagliato il rigore nel primo tempo supplementare.

Le immagini che riprendono un inconsolabile Ronaldo abbracciato e supportato da Dalot, sul punteggio di 0-0, con 15' ancora da giocare, stridono con la solidità emotiva sempre dimostrata dal fenomeno nativo di Madeira. Se però si considera il contesto, appare tutto più chiaro.

CR7 gioca da più di un anno lontano da questo tipo di palcoscenico e, a 39 anni, sta vivendo quello che dovrebbe essere il suo ultimo europeo. Non sbloccarsi nemmeno dagli undici metri, rischiando di essere decisivo in negativo, ha portato a quel crollo emotivo.

Anche per Kylian Mbappé questo Euro 2024 non si sta rivelando una passeggiata. Dopo essersi rotto il naso all'esordio con l'Austria, ha saltato l'Olanda e ha fatto rientro con la Polonia, segnando su rigore il gol decisivo.

In tutte e tre le partite alle quali ha preso parte, però, il neo acquisto del Real Madrid non ha brillato come al solito. Entrambi questi due campioni, dunque, hanno più di un motivo per rendersi protagonisti in questo Portogallo-Francia.

Martinez contro Deschamps, vietato fallire

Sembra assurdo, ma la Francia è arrivata fino ai quarti di Euro 2024 senza aver ancora segnato un gol su azione. Come è possibile? Durante la fase a gironi ha realizzato due reti, per l'esattezza un autogol e un calcio di rigore. Anche contro il Belgio i transalpini hanno conquistato la qualificazione grazie ad un'autorete di Vertonghen.

Insomma, il fatturato offensivo è decisamente inferiore alle attese. La Francia sta deludendo in attacco ma, allo stesso tempo, si sta dimostrando solidissima in difesa. Un solo gol subito in quattro partite, su rigore, e ben tre porte inviolate per Maignan. Sommando le due cose, Deschamps viene accusato di essere troppo difensivista per il talento a disposizione.

Un motivo di critica non poi così lontano da quello che ormai si è abituato a vivere Martinez. Il commissario tecnico del Portogallo è salito alla guida dei lusitani dopo l'esperienza non troppo positiva al Belgio. Durante la militanza ai Diavoli Rossi, l'allenatore ha dovuto fare i conti con la continua pressione dettata dal divieto di fallimento, essendo la guida della cosiddetta Golden Generation.

Dopo non aver convinto col Belgio, insomma, anche col Portogallo Martinez sta evidenziando qualche difficoltà nel gestire un gruppo così infarcito di talento e campioni. Dall'utilizzo di Cristiano Ronaldo alla conferma di Pepe in mezzo alla difesa, potrebbero essere molti i temi sollevati contro di lui in caso di eliminazione. Ma se invece, per ipotesi, dovesse alzare il trofeo alla fine, chi darebbe a lui i meriti?

L'Europeo dei portieri: Diogo Costa vs Maignan

Euro 2024 si sta rivelando la competizione dei portieri. Gli estremi difensori, grazie a parate decisive all'ultimo secondo o a rigori disinnescati, si stanno rivelando il vero ago della bilancia di tanti confronti. Lo ha dimostrato Diogo Costa contro la Slovenia, ma anche Maignan contro il Belgio.

Tre rigori parati consecutivamente in una serie finale. Diogo Costa ha spento le speranze della Slovenia compiendo un'impresa mai realizzata finora da nessun portiere all'europeo. L'estremo difensore del Portogallo ha deciso la qualificazione dei suoi, immediatamente dopo che un'altro numero uno, Oblak, aveva bloccato Ronaldo sempre dagli undici metri.

Se Diogo Costa è stato l'eroe del Portogallo contro la Slovenia, anche Maignan sta giocando un grande europeo. Il portiere del Milan ha inizialmente parato il rigore a Lewandowski contro la Polonia, salvo poi subire gol a causa della ripetizione decisa dall'arbitro.

Oltre a ciò, in 360' Maignan non ha subito alcuna rete e ha effettuato parate decisive, unite al solito carisma che gli permette di ergersi a leader del reparto difensivo transalpino. Non dite che il portiere conta poco, perché questo Portogallo-Francia si fonda anche sulle gesta dei propri estremi difensori.