Calcio

Euro 2024, la vecchia Croazia contro la nuova Italia: un testa a testa che vale gli ottavi

Alle ore 21 di lunedì 24 giugno Italia e Croazia si sfidano per conquistare un posto negli ottavi di finale di Euro 2024. Dopo il ko con la Spagna, Modric e compagni hanno parzialmente reagito contro l'Albania e, nonostante il pari, conservano ancora la speranza di qualificazione in caso di successo contro gli Azzurri.

Se la Croazia non ha mostrato miglioramenti rispetto al pesante 3-0 incassato contro la Spagna, l'Italia è parsa involuta nella prova con gli iberici a confronto col 2-1 dell'esordio contro l'Albania. Spalletti ha deciso di confermare l'undici sceso in campo nella prima giornata del raggruppamento, ottenendo risultati non molto confortanti.

Di Lorenzo, Jorginho e Dimarco, ma anche Frattesi e Chiesa hanno fatto due passi indietro dal punto di vista della prestazione. Lo stesso Spalletti, però, ha le sue colpe. Siamo sicuri che i cambi fatti all'intervallo siano stati giusti? Di fatto, le grandi parate di Donnarumma hanno evitato una sconfitta che poteva essere decisamente più rotonda.

Riproporre lo stesso undici visto con l'Albania non si è rivelato producente e, forse, contro Nazionali del livello della Spagna potrebbe essere funzionale un cambiamento di modulo. Dall'altra parte, la Croazia è all'ultima spiaggia e può solo vincere per proseguire il proprio cammino ad Euro 2024.

Italia, dal modulo agli interpreti: l'importanza dei cambiamenti

La sconfitta contro la Spagna condanna l'Italia a giocarsi l'accesso agli ottavi contro la Croazia. Un netto passo indietro, quello degli Azzurri. Eppure, l'undici sceso in campo contro gli iberici è lo stesso che ha rimontato l'Albania all'esordio, mostrando allo stesso tempo un gioco brillante almeno per 60'.

La Spagna non è l'Albania, ma l'Italia è sembrata la versione sbiadita di quella ammirata pochi giorni fa. Potrebbe incidere la preparazione attuata da Spalletti sulla forma fisica attuale degli Azzurri, ma altrettanto hanno inciso le scelte del Ct. A posteriori, confermare la formazione in toto non si è rivelata una scelta giusta.

Di Lorenzo ha sofferto dannatamente gli attacchi continui di Nico Williams. Jorginho per 45' ha vagato senza meta in mezzo al campo, non riuscendo mai a dettare il ritmo del gioco e finendo imbottigliato nella morsa degli spagnoli. Frattesi e Dimarco, ma anche Barella, sembravano andare fuori giri in un modulo diverso da quello che li valorizza nell'Inter di Inzaghi.

Anche i cambi all'intervallo non hanno dato la scossa. Cristante viene ammonito dopo pochi secondo dall'ingresso in campo e compromette la sua partita, obbligando Barella a spostarsi in cabina di regia e snaturando il suo gioco. Cambiaso, come il blocco Inter, probabilmente sarebbe più efficace con altri compiti tattici. Chissà se contro la Croazia l'Italia resterà nuovamente immobile, o se effettuerà qualche modifica al proprio assetto.

Croazia: un ciclo giunto all'ultima spiaggia

La Croazia del Ct Dalic ha raccolto appena un punto nelle prime due partite di Euro 2024, contro Spagna e Albania. Il ciclo d'oro capace di conquistare una finale (2018) e una semifinale (2022) ai Mondiali, ancora una volta stenta a decollare nella rassegna continentale organizzata dalla Uefa.

La classifica del Gruppo B obbliga la Croazia a vincere contro l'Italia, per sorpassarla al secondo posto. I tre gol subiti contro la Spagna pesano come un macigno sulle loro speranze di qualificazione, ma a 90' dal termine della fase a gironi è ancora tutto possibile. Dalla loro parte ci sono sicuramente i precedenti.

Dalla disgregazione della Jugoslavia nel 1991, infatti, l'Italia non ha mai battuto la Croazia. In 8 precedenti sono 3 i pareggi e ben 5 i ko degli Azzurri contro la nazionale balcanica. Ciò nonostante, il gioco offerto dagli uomini di Dalic in queste prime due uscite non lasciano presagire un cammino trionfale.

Modric è ormai giunto al tramonto della sua meravigliosa carriera e, per quanto geniale, si ritrova costretto a moderare le proprie forze. Kovacic prova a trascinare i suoi con risultati altalenanti, mentre Brozovic non è sembrato finora in forma strepitosa. Rispetto alle ultime competizioni affrontate, inoltre, la Croazia pare aver perso qualcosa in attacco.

Kramaric e Budimir sono due calciatori di valore, ma intorno a loro le alternative non stanno brillando. A partire dal tanto atteso Lovro Majer, sin qui deludente contro Spagna e, soprattutto, Albania. Vedremo se nascerà da loro la reazione contro l'Italia, necessaria per proseguire il proprio cammino ad Euro 2024.

Croazia-Italia: tutte le combinazioni per gli ottavi

In caso di vittoria, l'Italia sarebbe qualificata agli ottavi di finale di Euro 2024. Battere la Croazia con contemporanea sconfitta della Spagna contro l'Albania, inoltre, garantirebbe agli azzurri addirittura il primo posto nel girone.

Il primato del Gruppo B ci farebbe giocare il primo ottavo di finale, in programma il 29 giugno alle 18 contro una delle quattro migliori terze. In caso di pareggio, invece, il primo posto nel girone sarebbe irraggiungibile per l'Italia. Gli Azzurri di Spalletti con un pari contro la Croazia chiuderebbero in seconda posizione, affrontando la seconda del Gruppo A (al momento la Svizzera) il 2 luglio alle ore 21.

Neppure una sconfitta condannerebbe l'Italia. In caso di ko degli Azzurri, la Croazia sarebbe qualificata (da seconda o da terza, in base al risultato dell'Albania), mentre gli uomini di Spalletti dovrebbero attendere l'esito di tutti i gironi per provare a rientrare nelle quattro migliori terze.

Se questa opzione dovesse diventare realtà, sarà molto importante la differenza reti. In ogni caso, la certezza è che questo Croazia-Italia si presenta come un match da dentro o fuori. Una sorta di anticipazione della fase ad eliminazione diretta, paragonabile ai sedicesimi di finale.