Calcio

Euro 2024, l'Olanda del cinico Gakpo affronta nei quarti la Turchia di Guler e Montella

Tra alti e bassi, Olanda e Turchia arrivano a giocarsi un quarto di finale che conferma il ritorno di entrambe a grandi livelli. Montella non vuole smettere di sognare, mentre Koeman poggia sulle sue certezze per proseguire il proprio cammino ad Euro 2024.

L'Olanda torna a disputare dopo 16 anni un quarto di finale di un europeo. In questo periodo di tempo, la Nazionale Oranje ha vissuto un periodo di cambiamento condizionato dal passaggio dalla vecchia generazione d'oro a quella attuale.

Grazie a talenti come Verbruggen e Gakpo, estremamente decisivo quando indossa la maglia della propria nazionale, e alla leadership di van Dijk, l'Olanda può tornare a sognare come un tempo. Lo stesso vuole fare Arda Guler, che spera di ricalcare le orme di quella Turchia del 2008 che lo ha fatto crescere a suon di highlights.

Olanda-Turchia ci regala il duello tra due portieri simili ma opposti, come Gunok e Verbruggen, ma anche molto, molto altro. Ci sarà da divertirsi, quindi preparate i pop corn per le ore 21 di sabato 6 luglio, orario del fischio d'inizio di questo quarto di finale.

G come gol, come Gakpo, come Guler e come Gunok

Cody Gakpo guida la classifica marcatori di Euro 2024 con tre gol segnati, distribuiti equamente nei tre match giocati contro Polonia, Austria e Romania. Nonostante il terzo posto conquistato nella fase a gironi, il rotondo successo ottenuto negli ottavi di finale ha dimostrato le capacità offensive dell'Olanda.

Con 3 reti e un assist, Gakpo è sin qui il giocatore che ha preso parte a più gol ad Euro 2024. Insomma, 4 gol su 7 dell'Olanda sono arrivati grazie a lui. L'attaccante del Liverpool ogni volta che indossa la maglia Oranje alza il suo livello, rispetto a quello incostante mostrato ai Reds.

Gakpo segna solo gol pesanti con l'Olanda, mentre ancora non è riuscito a spiccare nel Liverpool. Lo stesso spartito che, si presume solo momentaneamente, accompagna anche Arda Guler. Il classe 2005 ha appena chiuso la sua prima stagione al Real Madrid, trovando poco spazio.

Il futuro, però, è tutto dalla sua. Questo europeo ci ha regalato la consacrazione di molte giovani stelle come Musiala, Yamal, Nico Williams e Guler. Il talento non manca al giovanissimo turco, che sta risultando determinante nel sistema della sua Nazionale tanto quanto lo è Gakpo nell'Olanda.

G come gol, ma anche come Gakpo e come Guler. Finita qua? No, perché con la lettera g inizia il cognome di Gunok, autore dalla parata del torneo al minuto 94 contro l'Austria. L'estremo difensore turco ha compiuto un autentico miracolo, permettendo ai suoi di accedere ai quarti di finale grazie ad una parata che vale quanto un gol.

Koeman sotto pressione, Montella vuole spiccare il volo

La pressione gioca brutti scherzi e plasma la percezione di determinate sfide. In questo caso, Koeman e Montella approcciano questo quarto di finale con animo opposto. Spensierato, proiettato verso l'alto e fiducioso quello del tecnico italiano, cauto e rivolto verso il basso quello dell'olandese.

L'aeroplanino Montella vuole spiccare il volo e conquistare una semifinale che manca alla Turchia dal 2008 agli europei. E pensare che il tecnico italiano ha impiegato appena 12 partite per raggiungere i quarti di finale, un autentico miracolo sportivo.

Sul fronte opposto, Ronald Koeman mantiene la solita cautela. La sua Olanda non spicca in nessun particolare, ma va avanti meritatamente in questo torneo. Nelle difficoltà causato dagli infortuni a centrocampo ha riscoperto Schouten. Sta valorizzando il talento di Xavi Simons, permettendogli di svariare sul fronte offensivo.

Se venisse eliminato dalla Turchia, Koeman finirebbe nuovamente sul banco degli imputati. Da qui la visione del commissario tecnico sotto pressione. Tuttavia, anche grazie alle sue intuizioni l'Olanda si gioca l'accesso alle semifinali di Euro 2024.

Focus difesa: Verbruggen al top, Demiral out

Merih Demiral è l'uomo simbolo della vittoria della Turchia agli ottavi di finale di Euro 2024 contro l'Austria. L'ex Juventus e Sassuolo ha segnato nei 90' contro gli uomini allenati da Rangnick lo stesso numero di reti (2) messe a segno nelle precedenti 47 partite disputate con la sua Nazionale e, più in generale, negli ultimi due anni di carriera.

Un autentico exploit, quello di Demiral che, a poche ore da quella realizzata da Malen contro la Romania, ha segnato la seconda doppietta di questa edizione degli europei. Un difensore centrale non segnava una doppietta in un grande torneo estivo, inoltre, da Lilian Thuram nell'edizione del 1998 dei Mondiali, in semifinale contro la Croazia (2-1).

Tuttavia, colui che ha regalato l'accesso ai quarti di finale di Euro 2024 alla Turchia, sarà il grande assente. L'esultanza di Demiral contro l'Austria ha fatto storcere il naso alla UEFA, che ha deciso di squalificare il difensore centrale per due giornate per condotta inappropriata. Oltre al match contro l'Olanda, dunque, il turco salterebbe anche l'eventuale semifinale.

Fronte Olanda, invece, già dalle convocazioni era chiaro come la forza di questa Nazionale stesse nella difesa. La linea composta da Aké, van Dijk, de Vrij e Dumfries ha mantenuto la porta inviolata contro la Francia nella fase a gironi e soprattutto contro la Romania agli ottavi. Se il difensore del Liverpool si conferma leader del reparto, il vero gioiello che sta brillando si trova alle sue spalle.

Bart Verbruggen sta stupendo tutti a questo europeo, proteggendo a meraviglia i pali dell'Olanda. Il grande palcoscenico sta facendo salire alla ribalta il talento del classe 2002, che già nell'ultima stagione si è imposto in Premier League. Il talento e la personalità non mancano al giovane estremo difensore, che finora ha parato 13 tiri su 16 in questo europeo completando allo stesso l'86.5% di passaggi. Un autentico portiere moderno.