Calcio

Ottavo inedito ad Euro 2024, Spagna per diventare la mezzanotte della cenerentola Georgia

Dopo essersi affrontate nel girone qualificatorio, Spagna e Georgia si ritrovano negli ottavi di finale di Euro 2024. Kvaratskhelia e compagni hanno già scritto la storia e non hanno niente da perdere, ma le Furie Rosse puntano alla vittoria finale.

La cenerentola Georgia sta vivendo la sua favola. Nel 2-0 inflitto al Portogallo spiccano ancora le prove vulcaniche di Mamardashvili e Mikautadze. Dall'altra parte, la Spagna dall'alto delle sue spiccate qualità, vuole assumere i crismi della mezzanotte per gli avversari. La Spagna sta mostrando la propria forza più di ogni altro in queste prime battute di Euro 2024.

Adesso, però, inizia la fase ad eliminazione diretta e un solo passo falso può essere deleterio. Gli iberici si trovano nella parte di tabellone più impegnativa, ma prima dei big match c'è da superare l'ostacolo Georgia. Appuntamento alle ore 21 di domenica 30 giugno 2024 per il fischio d'inizio.

Mamardashvili e Mikautadze in rampa di lancio

Se finalmente Kvaratskhelia batte un colpo, questa Georgia continua a poggiare sulle prestazioni di due calciatori. Agli estremi di questa formazione vi sono Mamardashvili e Mikautadze, rispettivamente di ruolo portiere e attaccante.

Contro il Portogallo, Mikautadze ha realizzato il terzo gol in tre giornate, issandosi momentaneamente in vetta solitaria nella classifica dei capocannonieri del torneo. L'attaccante dell'Ajax, in prestito al Metz negli ultimi sei mesi, conferma la sua ascesa e, attraverso il palcoscenico dell'europeo, dovrebbe candidarsi a diventare uno dei pezzi più ambiti della sessione di calciomercato.

Lo stesso si può dire per Mamardashvili, portiere del Valencia (ma ormai destinato alla cessione verso altri lidi) che anche contro il Portogallo ha chiuso la saracinesca ed è stato più di una volta decisivo, con parate spettacolari, ai fini del risultato. L'impresa compiuta dalla Georgia passa dalla rete di Kvaratskhelia, ma anche e soprattutto da questi due gioielli.

La Spagna è forse l'avversario peggiore per la Georgia agli ottavi di finale, per caratteristiche. Tuttavia, ormai gli uomini allenati da Sagnol hanno compiuto qualcosa di storico e scenderanno in campo senza la minima pressione.

Numeri da urlo per la Spagna di de la Fuente

La Spagna è l'unica Nazionale ad aver chiuso con tre vittorie la fase a gironi di Euro 2024. Gli iberici sono gli unici che hanno conquistato 9 punti, attraverso 5 gol segnati e nessuno subito. Luis de la Fuente prima di intraprendere la carriera da allenatore è stato un ottimo difensore e questa squadra, nonostante l'elevata propensione offensiva, parte dalla difesa.

De la Fuente ha variato gli interpreti senza modificare il dogma in questa fase a gironi. Nonostante i dieci cambi, gli iberici hanno mostrato lo stesso equilibrio anche contro l'Albania.

La Spagna conta sulle fiammate di Williams e Yamal in attacco, l'intelligenza tattica di Le Normand e di Laporte, ma soprattutto sul tuttocampista Fabian Ruiz. L'ex Napoli è il pupillo di de la Fuente dai tempi dell'Under 21, nella quale era il perno del Ct. Questo rapporto si è creato di nuovo in Nazionale maggiore, dove adesso il centrocampista del PSG si sta l'arma in più a loro disposizione.

Anche i precedenti con la Georgia fanno sorridere la Spagna, sconfitta solamente 1 volta in 7 partite (nell'unico incontro amichevole, risalente al 7 giugno 2016). Nei gironi di qualificazione a questo Euro 2024, gli iberici hanno vinto entrambe le sfide (1-7 e 3-1).

Spagna-Georgia, il più classico dei Davide contro Golia

La Spagna ha senza dubbio una rosa più attrezzata rispetto alla Georgia, in ogni reparto. Lo stesso, però, si può dire anche del Portogallo. Come le Furie Rosse, anche Cristiano Ronaldo e compagni hanno ruotato molti effettivi contro gli uomini di Sagnol, cadendo però malamente. Questo dimostra quanto sia fallace sottovalutare gli avversari.

Il più classico dei Davide contro Golia. La Spagna non deve peccare di superbia ma mantenere la concretezza finora palesata su tutti i fronti. Dall'altra parte, la Georgia deve replicare l'impresa compiuta contro il Portogallo, senza nessuna pressione.

Entrambe queste due Nazionali quando scendono in campo rendono evidente la propria identità. Merito dell'ottimo lavoro svolto da de la Fuente e Sagnol. I due Ct sono arrivati sulle rispettive panchine con l'obbligo di rispettare le attese e, sin qui, ci stanno ampiamente riuscendo.

Sagnol ha condotto la Georgia prima per la prima volta alla fase finale di un europeo, poi incredibilmente agli ottavi di finale. De la Fuente ha dato nuova linfa alla Spagna, aprendo le porte alla nuova generazione seppur mantenendo i principi cardine tipici degli ultimi vent'anni del calcio iberico. Una cosa è certa: in questo ottavo di finale ci sarà da diversi.