Calcio

Spagna-Germania, Yamal sfida Musiala: finale anticipata ai quarti di Euro 2024

Alle ore 18 di venerdì 5 luglio Spagna e Germania si sfidano nei quarti di finale di Euro 2024.

Uno scontro che sa di finale anticipata, quello tra le Furie Rosse di de la Fuente e la Mannschaft di Nagelsmann. A sfidarsi sono infatti le due Nazionali che hanno destato le migliori impressioni, sinora, ad Euro 2024.

I gioiellini della nuova generazione guidano Spagna e Germania a questi europei. Da una parte, gli iberici hanno rimontato la Georgia, rifilando un poker frutto del talento di Yamal e Williams. Dall'altra, i tedeschi, trascinati dal portentoso Musiala, hanno fatto un sol boccone della Danimarca.

L'altra sfida nella sfida di questo Spagna-Germania è sicuramente il duello in cabina di regia tra Rodri e Andrich. I due veri equilibratori di queste due Nazionali. Curiosamente, questo confronto ci ricollega ad un altro fattore che potrebbe risultare determinante in questo quarto di finale, ossia la centralità del numero 23.

Spagna-Germania: una finale anticipata

9 gol segnati, appena 1 subito. Sono questi gli strepitosi numeri ottenuti finora dalla Spagna a questo Euro 2024. Nonostante lo spavento, causato dall'autogol di Le Normand, le Furie Rosse hanno saputo ribaltare il risultato, battendo poi la Georgia con un sonoro 4-1.

Negli ottavi di finale la Spagna ha confermato quanto di buono mostrato nella fase a gironi. Gli iberici, inoltre, mostrano ulteriormente la loro forza nel reparto di centrocampo. Rodri e Fabian Ruiz (entrambi marcatori contro la Georgia), insieme a Pedri, compongono con molta probabilità la miglior linea mediana di questo Euro 2024.

Anche la Germania, dal canto suo, sta facendo un ottimo europeo. La pressione casalinga causa qualche sbandata ogni tanto ai tedeschi di Nagelsmann, ma non sta incidendo sul risultato. I padroni di casa di questo Euro 2024 stanno, infatti, trovando un protagonista diverso in ogni partita sin qua disputata.

Se contro la Scozia si è rivelato un festival del gol, con Ungheria e Danimarca il protagonista assoluto è stato sicuramente Jamal Musiala. Tuttavia, spiccano anche altre prove, come quella di Rudiger, eletto MVP del match contro i danesi, oppure come quella di Fullkrug, capace di regalare il pareggio contro la Svizzera nei minuti di recupero.

Musiala e Wirtz contro Yamal e Williams

Germania e Spagna riescono in modi diversi a fare quello che manca all'Italia, ossia dare progettualità al proprio movimento giovanile. I frutti si vedono da ambo le parti, come evidenziato palesemente in questa competizione.

La Spagna vive delle giocate di Lamine Yamal, classe 2007, e Nico Williams, classe 2002. Il talento del Barcellona ha realizzato un assist nell'ottavo di finale contro la Georgia, mentre l'esterno offensivo del Bilbao ha fatto anche meglio: 1 gol, 1 passaggio vincente e il 100% di passaggi realizzati. Il tutto condito da una corsa instancabile e costante.

L'effervescenza di questi giovani astri nascenti permette anche alla Germania di proseguire nel torneo. Anche contro la Danimarca negli ottavi di finale ci pensa il classe 2003 Jamal Musiala a togliere le castagne dal fuoco, siglando il 2-0 definitivo che chiude i conti dopo il vantaggio di Havertz su rigore.

Impossibile non menzionare anche Florian Wirtz in questo discorso. Seppur sia finito tra le riserve contro la Danimarca, il suo utilizzo a partita in corso potrebbe rivelarsi un fattore decisivo di questo quarto di finale contro la Spagna. Poter contare per la Germania sulla sua freschezza, anche in ottica supplementari, fornisce ulteriori certezze ai tedeschi.

La centralità del numero 23

Negli ultimi giorni ha preso corpo una domanda in casa Spagna: Yamal può giocare dopo le 23? Questo numero non sta affliggendo particolarmente il Ct de la Fuente, che in conferenza stampa pre Georgia ha dichiarato con estrema tranquillità che, in caso di necessità, il giovanissimo classe 2007 giocherà anche oltre quell'orario.

Una legge tedesca infatti impedirebbe ai lavoratori di 16 anni di trovarsi sul luogo di lavoro oltre le 23. Ciò implicherebbe che oltre quell'ora Yamal, in questo caso, dovrebbe già aver fatto la doccia, essersi cambiato ed essere uscito dallo stadio (inteso come luogo di lavoro). I 90' in campo dell'esterno offensivo della Spagna contro la Georgia, però, ci manifestano come questa questione sarebbe risolta.

Il numero 23 potrebbe comunque rivelarsi un problema per de la Fuente. Perché è il numero indossato da Andrich nella Germania. Come la Spagna viene diretta da Rodri, è il centrocampista del Leverkusen a dettare i tempi ai tedeschi. I suoi compiti sono forse più fondamentali di quelli attribuiti a Kroos nell'idea di Nagelsmann.

Fermare il numero 23 potrebbe essere la soluzione all'enigma Germania per de la Fuente. Anche perché il problema dell'orario di Yamal non si pone, almeno in questi quarti di finale. Il motivo? Molto semplice, il fischio d'inizio del match è previsto per le ore 18. Dunque, anche in caso di supplementari e rigori, non si oltrepasserebbe tale orario.