Ci siamo, finalmente riparte la Champions League. Ci siamo lasciati lo scorso 4 giugno con l'Inter sconfitta di misura dal Manchester City di Pep Guardiola dopo una meravigliosa cavalcata.
Adesso si riparte da zero, dalla fase a gironi e dalle ambizioni delle quattro squadre italiane presenti, ma anche dai sogni di nuova gloria dei grandi club come Real Madrid e Barcellona, Bayern Monaco e PSG, Manchester United e Arsenal. Le migliori formazioni d'Europa sono pronte per darsi battaglia e conquistare la "Coppa dalle grandi orecchie".
Andiamo in ordine di qualità del match e non cronologico. Bayern Monaco-Manchester United non è la prima partita di questa prima giornata della fase a gironi, ma è sicuramente la più interessante.
Una sfida che vede scendere in campo ben 9 Champions League, 6 dei bavaresi e 3 dei Red Devils. Bayern Monaco-Manchester United è in programma per mercoledì 20 settembre 2023 alle ore 21:00.
I bavaresi possono contare su un Harry Kane in più (7 gol nelle ultime 10 presenze contro i Red Devils) per provare ad arrivare fino in fondo. Gli inglesi invece tornano in Champions League dopo il purgatorio della scorsa stagione, quando hanno partecipato all'Europa League.
Entrambe le formazioni vogliono assolutamente evitare una falsa partenza. Il Bayern Monaco non ha mai perso nei precedenti casalinghi contro il Manchester United in Champions League (3V, 2N) e vuole allungare la striscia. Dall'altra parte i Red Devils sono usciti sconfitti negli ultimi quattro incroci europei con i bavaresi e vogliono interrompere questo trend negativo.
Impossibile non inserire il Gruppo F in questa lista, a partire dallo stimolante PSG-Borussia Dortmund. Parigini e tedeschi si affrontano al Parc des Princes nella classica partita da tripla. Ogni scenario è possibile prima del fischio d'inizio di questo match delle 21:00 di martedì 19 settembre 2023.
Il nuovo PSG di Luis Enrique deve ancora assorbire i dettami tattici del proprio tecnico e, dopo l'ennesima rivoluzione estiva, cerca nuove certezze. Il fulcro del club francese, incredibilmente quinto in campionato dopo 5 giornate giocate con appena 8 punti, resta senza dubbio Kylian Mbappé. Il fenomeno transalpino sta guidando anche in questa stagione i suoi, realizzando 7 delle 10 reti totali dei parigini in Ligue 1.
Chi invece ha salutato il proprio leader tecnico in estate è il Borussia Dortmund, orfano di Jude Bellingham. Il club tedesco riparte dunque da nuovi punti di riferimento, come Sebastien Haller, autore di 11 reti nelle ultime 10 partite giocate in Champions League. I teutonici hanno raccolto 8 punti nelle prime quattro uscite di Bundesliga, che gli valgono il settimo posto momentaneo.
Si prospetta dunque uno scontro vivace e acceso quello tra il PSG di Luis Enrique, tecnico che ha vinto 24 delle 33 partite disputate in Champions League (73%) e il Borussia Dortmund che non ha mai pareggiato nei 14 precedenti contro squadre francesi (8 vittorie e 6 sconfitte).
La prima partita di questa edizione della Champions League è un inedito, affascinante Milan-Newcastle. Dopo la semifinale ottenuta nella scorsa stagione il Diavolo riparte la sua campagna europea ritrovando un vecchio compagno d'avventura come Sandro Tonali.
Potrebbe bastare il solo ritorno di Tonali a San Siro per sintonizzarsi su questo match alle 18:45 di martedì 19 settembre 2023, ma questa sfida è anche molto di più. Sia Milan che Newcastle, infatti, hanno sofferto nel recente passato rispettivamente contro inglesi e italiane.
Il Milan ha vinto solamente 1 degli ultimi 11 incroci contro squadre provenienti dalla Premier League, l'1-0 targato Brahim Diaz inflitto al Tottenham nella scorsa stagione. Il Newcastle invece non batte un'italiana dalla stagione 2006/2007, quando ebbe la meglio sul Palermo.
Il Milan inoltre vuole cancellare la debacle contro l'Inter e provare a ripetere il percorso della scorsa stagione in Champions League, mentre il nuovo Newcastle vuole sorprendere l'Europa sin da subito, provando ad imporsi in un girone di ferro. Questo Gruppo F promette davvero tanto spettacolo, preparate i pop corn.
Lazio-Atletico Madrid entra di diritto tra le partite da non perdere di questa prima giornata della fase a gironi di Champions League. I biancocelesti allenati da Maurizio Sarri tornano nella massima competizione europea dopo la stagione 2020/2021, quando conquistarono gli ottavi di finale. Il primo ostacolo sono i Colchoneros di Simeone, nella partita di martedì 19 settembre 2023 alle ore 21:00.
L'unico precedente all'Olimpico è un 1-3 per l'Atletico Madrid, che però ha uno score negativo negli ultimi cinque incroci con squadre italiane in Champions League: 1 vittoria, 1 pareggio e 3 sconfitte. Dall'altra parte la Lazio torna nell'Europa che conta con un pubblico in più, vista la chiusura degli stadi causa Covid nell'anno della sua ultima partecipazione.
La Lazio ha raggiunto il secondo posto in Serie A e la qualificazione alla fase a gironi di Champions League attraverso una difesa granitica. I biancocelesti hanno mantenuto la porta inviolata in ben 20 occasioni nella scorsa stagione. In questa nuova annata il club capitolino ha incassato 7 reti nelle prime 4 giornate di campionato.
Servirà dunque ritrovare la massima attenzione per Provedel e la retroguardia della Lazio, ma anche un attacco capace di fornire la prestazione migliore. Immobile, Zaccagni e Felipe Anderson sono chiamati agli straordinari per scardinare una difesa, quella dell'Atletico Madrid, rimasta imbattuta nel 43% delle partite di Champions League disputate (50 su 117).
La Lazio all'opposto ha sempre subito almeno una rete nelle ultime 19 partite di Champions League. I ragazzi di Maurizio Sarri sanno che con un successo metterebbero sin da subito sul giusto binario un girone alla portata, ma molto passa dal risultato dell'Olimpico contro i Colchoneros dell'ex Diego Pablo Simeone.
Chiudiamo in bellezza, perché Benfica-Salisburgo di mercoledì 20 settembre 2023 alle ore 21:00 promette scintille. Nonostante non sia propriamente il match di cartello di questa prima giornata della fase a gironi di Champions League, questa sfida mette di fronte due compagini ricche di giovani talenti e propense alla costante creazione di gioco. Oltre ad essere un inedito, coinvolge anche la cabala sportiva.
Di tabù se ne intende, il Benfica. Basta citare Bela Guttmann. Il club portoghese ha raggiunto la fase ad eliminazione diretta nelle ultime due partecipazioni in Champions League, ma nella sua storia non è mai arrivato a tre consecutive. Sta dunque a Roger Schmidt allontanare gli spettri della maledizione, passando un girone che vede coinvolte anche Inter e Real Sociedad.
Per farlo punta su un Benfica forte nel pressing e nei recuperi offensivi, come nella scorsa edizione della Champions League, quando è stata la squadra che ha generato più tiri (21) e fatto più gol (5) da queste situazioni di gioco.
Il Salisburgo sembra subire questo approccio, come dimostra il 65% di precisione passaggi sotto pressione, la più bassa della scorsa stagione nella massima competizione europea.
Il Salisburgo non ha mai vinto nelle due precedenti trasferte in Portogallo, mentre il Benfica non ha mai perso negli 8 precedenti contro squadre austriache (5 vittorie e 3 pareggi). Tutto propende verso il trionfo del club lusitano, ma come Bela Guttmann insegna, il consiglio è di godersi questa sfida.