quanto guadagna arbitro

Calcio

Quanto guadagnano gli arbitri in Serie A e negli altri campionati

Partiamo subito dal dire che, proprio come per i calciatori, la retribuzione di un arbitro aumenta di pari passo con il livello delle partite che è chiamato ad arbitrare, e più alto è il livello e maggiore è la preparazione e l'attenzione messa in campo.

Se nelle categorie inferiori si può considerare una sorta di hobby con una retribuzione minima che copre giusto le spese, più si sale di categoria e più assume i connotati di una vera e propria professione, tra allenamenti, aggiornamenti professionali e maggior frequenza della partite da arbitrare (sia in veste di arbitro che di quarto ufficiale).

Quanto guadagna un arbitro nelle categorie inferiori

Un arbitro di calcio guadagna in base al livello delle partite che dirige. Di pari passo con il livello dei campionati, fino alla Serie D troviamo cifre molto contenute, mentre nei campionati professionistici si inizia a percepire cifre un po' più consistenti (ma vengono richiesti trasferimenti più lunghi, che possono impegnare anche per più giorni).

Il vero e proprio salto di qualità, però, lo si ha con l'approdo in Serie B, con un aumento del gettone di presenza di quasi 8 volte rispetto a quanto percepito in Serie C.

  • Campionati giovanili: è previsto un semplice rimborso chilometrico per le spese di trasferimento (circa 30 € a partita).
  • Eccellenza: in base alle distanze degli spostamenti, il rimborso varia dai 35 (entro 25 km) ai 100 € (entro i 250 km) a partita
  • Serie D: 60 € a partita più rimborso di spese di trasferimento e vitto
  • Serie C: 200 € a partita più rimborso di spese di trasferimento, vitto e alloggio
  • Serie B: 1700 € a partita più rimborso di spese di trasferimento, vitto e alloggio

Quanto guadagna un arbitro di Serie A

L'approdo in Serie A è un grandissimo traguardo per un arbitro sia dal punto di vista del prestigio ma anche da quello economico: la retribuzione è più che raddoppiata, e oltre al direttore di gara anche le altre figure della squadra arbitrale ricevono cifre di tutto rispetto.

Consideriamo che stiamo sempre parlando di cifre lorde, con una tassazione che si aggira attorno al 43%.

  • Arbitro: 3800 € a partita più rimborso di spese di trasferimento, vitto e alloggio
  • Assistenti di linea: 1000 € a partita più rimborso di spese di trasferimento, vitto e alloggio
  • Quarto ufficiale: 500 € a partita più rimborso di spese di trasferimento, vitto e alloggio
  • VAR: 1500 € a partita più rimborso di spese di trasferimento, vitto e alloggio
  • Assistente VAR: 700 € a partita più rimborso di spese di trasferimento, vitto e alloggio

Le cifre sono più basse per le partite di Coppa Italia, ma crescono in base alla fase della competizione fino a raggiungere le stesse cifre della Serie A per la finale:

  • Fino agli ottavi di finale: 1000 € a partita più rimborso di spese di trasferimento, vitto e alloggio
  • Quarti di finale: 1500 € a partita più rimborso di spese di trasferimento, vitto e alloggio
  • Semifinale: 2000€ a partita più rimborso di spese di trasferimento, vitto e alloggio
  • Finale 3800 € a partita più rimborso di spese di trasferimento, vitto e alloggio

Oltre ai gettoni di presenza, gli arbitri di ricevono anche una retribuzione fissa annuale, che per i primi due anni ammonta a 30000 € ed in seguito aumenta in base al numero di partite arbitrate in carriera:

  • Da 1 a 25 partite in Serie A: 45000 € annui
  • Da 26 a 50 partite in Serie A: 55000 € annui
  • Da 51 a 71 partite in Serie A: 62000 € annui
  • Più di 71 partite in Serie A: 72000 € annui
  • Arbitro internazionale: 80000 € annui

Quanto guadagna un arbitro in Champions League

Abbiamo appena visto come un arbitro di caratura internazionale guadagni nettamente di più rispetto ai colleghi già solo per lo status riconosciuto, ma oltre a quello si sommano i guadagni derivanti dalla direzione delle partite europee.

Gli arbitri internazionali (così come assistenti e VAR) vengono classificati dalla UEFA in quattro categorie: Elite, First, Second e Third. Solo gli appartenenti alle prime due categorie vengono selezionati per le partite di Champions League, ma ricevono una retribuzione differente in base alla categoria.

Ecco le retribuzioni relative ai vari turni, a cui si sommano una diaria di 200 € al giorno per il periodo passato in trasferta ed un fisso di 200 € come rimborso spese:

  • Fase a gironi e ottavi di finale (arbitro categoria First): 2700 € a partita
  • Fase a gironi e ottavi di finale (arbitro categoria Elite): 5000 € a partita
  • Dai quarti di finale (arbitro categoria First): 3700 € a partita
  • Dai quarti di finale (arbitro categoria Elite): 6000 € a partita

Per quanto riguarda i guardalinee invece la retribuzione è la seguente:

  • Fase a gironi e ottavi di finale (assistente categoria First): 810 € a partita
  • Fase a gironi e ottavi di finale (assistente categoria Elite): 1500 € a partita
  • Dai quarti di finale (assistente categoria First):1100 € a partita
  • Dai quarti di finale (assistente categoria Elite): 1800 € a partita

Infine, per quanto rigurda il quarto ufficiale:

  • Fase a gironi e ottavi di finale (quarto ufficiale categoria First): 405 € a partita
  • Fase a gironi e ottavi di finale (quarto ufficiale categoria Elite): 750 € a partita
  • Dai quarti di finale (quarto ufficiale categoria First): 555 € a partita
  • Dai quarti di finale (quarto ufficiale categoria Elite): 900 € a partita

Gli arbitri italiani guadagnano più o meno degli altri?

Cercando informazioni riguardanti gli arbitri degli altri principali campionati europei, vediamo come in Spagna i direttori di gara risultino i più pagati al mondo. Ad uno stipendio base di 12500 € mensili (150000 € annui) si aggiungono gettoni per partita che arrivano a 4200 €.

Un arbitro che dirige circa 20 partite di Liga a stagione raggiunge quindi più di 230000 € in un anno.

Gli arbitri italiani nella stessa condizione oscillano tra i 130000 e i 170000 € all'anno, in base all'esperienza, mentre stupisce che nella ricchissima Premier League i direttori di gara si attestino su una media di 120000 € annui (45000-50000 € di compenso fisso stagionale e 3700 di gettone per partita).

La retribuzione in Bundesliga vede un compenso che varia da 30000 a 72000 € all'anno più 3600 € a partita: un arbitro tedesco guadagna quindi una cifra simile al suo corrispettivo inglese, di circa 120000 € all'anno.

Infine in Francia la cifra fissa è di circa 72000 € a cui si aggiungono 2900 € per ogni partita di Ligue 1 arbitrata. La media dei guadagni dei direttori di gara è quindi di 130000 € a stagione.