Calcio

Ranking UEFA: quello che serve per avere cinque squadre italiane in Champions League e come funziona

L'Italia, da che potenzialmente poteva avere tre squadre ai quarti di finale di Champions League, si è vista eliminare in un'unica volta Inter, Napoli e Lazio.

Sicuramente un passo indietro dopo l'exploit della scorsa stagione, quando tre squadre (Napoli, Inter e Milan) monopolizzarono una metà del tabellone, con due derby (nei quarti e in semifinale) e con l'Inter finalista contro il City. Nonostante questo, il calcio italiano non si è lasciato inghiottire da quel vortice di negatività che troppo spesso negli ultimi anni ha accompagnato le nostre squadre nelle competizioni europee.

C'è ancora speranza

Dunque, Il flop italiano nell'ultimo turno nella massima competizione continentale complica ma non compromette del tutto la corsa alla quinta squadra nella nuova Champions League. Se oggi l'Italia si trova ancora al primo posto del Ranking Uefa lo deve infatti alle grandi prove di Atalanta, Milan, Roma e Fiorentina, tutte qualificate ai quarti di Europa e Conference League. Quattro passaggi del turno che permettono all'Italia di toccare quota 17.713 punti, e di aumentare il divario in classifica con le inseguitrici. Infatti, nella stagione 2024/25, la nuova Champions League sarà a 36 squadre (non più a 32) e assegnerà due posti extra ai due Paesi che otterranno il ranking per nazioni più alto nella stagione corrente. In questa classifica l'Italia resta in testa ma il vantaggio ovviamente si assottiglia.

Il ranking attuale per il quinto posto valido per la Champions League recita:

  • Italia 17.713 (4 squadre in corsa su 7)
  • Germania 16.356 (3/7)
  • Inghilterra 16.250 (5/8)
  • Francia 14.750 (3/6)
  • Spagna 14.437 (3/8)
  • Repubblica Ceca 13.250 (1/4)
  • Belgio 13.200 (1/5)

Ma come si calcola il ranking Uefa?

Tutte le vittorie nella fase a gironi di Champions League, Europa League e Conference League valgono 2 punti. Le vittorie nelle qualificazioni e nei play-off valgono 1 punto. I pareggi nella fase a gironi valgono 1 punto. I pareggi nelle qualificazioni e nei play-off valgono 0.5 punti. A questo si aggiungono determinati bonus:

  • in Champions League 4 punti per la partecipazione alla fase ai gironi e 4 punti per l'accesso agli ottavi;
  • in Europa League, 4 punti per la vincente dei gruppi e 2 per la seconda classificata;
  • in Conference League, 2 punti per la vincente dei gruppi e 1 per la seconda classificata;

Inoltre, in Champions ed Europa League, un punto per ogni passaggio di turno a eliminazione diretta mentre in Conference League, un punto per l'accesso in semifinale e uno per l'accesso in finale.

C'è un vantaggio per l'Italia e si chiama Milan-Roma

Sarebbe un sogno per il calcio italiano poter portare in Champions League, per la prima volta nella sua storia, cinque squadre. Per raggiungere questo obiettivo sicuramente bisognerà ancora mostrare i denti e metterci più grinta possibile per andare avanti sia in Europa che in Conference League.

I sorteggi hanno strizzato l'occhio all'Italia perchè, per quanto possa sembrare strano che una tra Milan e Roma sarà costretta a uscire, hanno aiutato. Infatti, come detto in precedenza, Il fatto che una delle due si qualifichi, significa che l'Italia avrà la certezza di arrivare a 18.427 punti. A questi se ne potrebbero aggiungere altri, qualora una tra Atalanta e Fiorentina riuscisse a superare rispettivamente Liverpool e Viktoria Plzen. Impresa ardua è vero, ma fattibile.

Se così fosse le chances di avere una squadra italiana in più nella prossima Champions League sarebbero molto elevate. Nel mentre, l'Inghilterra che ha in corsa ancora cinque club, si prepara a sorpassare la Germania, con il primo posto del ranking nel mirino. La Spagna spera, invece, nel secondo posto, dal momento che l'Italia non è matematicamente più raggiungibile.