Calcio

Udinese-Roma: quando si recupera e cosa dice il regolamento

Domenica 14 aprile Udinese-Roma è stata interrotta al 72° dopo che il difensore ivoriano Evan Ndicka, ventiquattrenne in forza alla squadra ospite, si è accasciato a terra accusando un malore e portandosi le mani al petto.

Il giocatore non ha perso conoscenza ma è stato trasportato d'urgenza all'Ospedale di Udine, mentre allo stadio i giocatori di Roma e Udinese concordavano con l'arbitro la sospensione della partita.

Dopo il grande spavento, in serata è arrivato il sollievo: Ndicka, la cui situazione comunque si era già stabilizzata prima di arrivare all'ospedale, tanto che è entrato in Pronto Soccorso in codice giallo, si è ristabilito tanto da postare sui social una foto rassicurante. Il giocatore è rimasto la notte in osservazione nel nosocomio friulano prima di rientrare a Roma, dove verrà sottoposto ad ulteriori esami ed accertamenti.

Sospensione di Udinese-Roma: quando si recupera

Il regolamento prevede che in caso di sospensione per causa di forza maggiore, come il malore di un giocatore, una partita venga poi ripresa per il tempo rimanente da disputare (in questo caso 18 minuti più recupero) il giorno immediatamente successivo, entro 24 ore dalla sospensione, tranne nel caso in cui una delle due squadre non abbia impegni infrasettimanali.

Ed è proprio questo il caso della Roma, che giovedì 18 ospiterà il Milan per il ritorno dei quarti di finale di Europa League. Di conseguenza il completamento del match viene rinviato a data da destinarsi, che con tutta probabilità dipenderà proprio dall'eventuale percorso europeo della Roma.

In ogni caso la partita va conclusa: le due squadre non possono tirarsi indietro ed "accontentarsi" del pareggio maturato sul campo prima della sospensione.

Chi giocherà il recupero Udinese-Roma

Teoricamente dovrebbero scendere in campo gli stessi giocatori in campo al momento della sospensione, ma dato che non sappiamo ancora quando si recupererà la partita è impossibile prevedere che tutti e 22 i giocatori siano disponibili.

Cioffi e De Rossi potranno quindi schierare delle formazioni completamente diversa per i rimanenti 18 minuti da giocare, ma con delle limitazioni: i giocatori che sono già stati sostituiti nel corso dei primi 72 minuti non potranno essere schierati, così come i giocatori che erano squalificati all'inizio della partita o che sono stati espulsi nel corso di essa.

In questo caso le due squadre avevano tutta la rosa a disposizione dal punto di vista disciplinare, quindi l'Udinese non potrà schierare solamente Ehizibue e Kamara, sostituiti rispettivamente da Joao Ferreira e Zemura, mentre la Roma dovrà fare a meno di Huijsen e Aouar, che avevano lasciato il posto a Karsdorp e Dybala.

Le sostituzioni effettuate rimangono valide, per cui i due allenatori avranno a disposizione ancora tre sostituzioni da effettuare in due slot durante il tempo di gioco, ma prima della ripresa potranno tranquillamente cambiare la formazione in base alle esigenze del momento.

L'eventuale sostituzione di Ndicka con Mancini, che sarebbe avvenuta in caso di ripresa del gioco, non sarà quindi considerata come una sostituzione, dal momento che la partita è stata interrotta prima che avvenisse.