Mondiali 2022

Calcio

Le regole da tenere negli stadi in Qatar durante il Mondiale

Tra le varie controversie che hanno fatto seguito all'assegnazione dei Mondiali 2022 al Qatar c'è la questione riguardante la legislazione locale, estremamente conservatrice e improntata sui rigidi precetti della religione islamica.

Le leggi qatariote infatti spesso vanno in contrasto con usi comuni nella società occidentale, e per quanto il paese abbia garantito il massimo sforzo per permettere ai tifosi stranieri di godersi la kermesse iridata, ci sono alcune limitazioni che appaiono incompatibili con alcune basilari norme di liberta e garanzia dei diritti civili in vigore nei paesi occidentali.

In un corto circuito paradossale visti i continui messaggi della FIFA e delle altre istituzioni del calcio volti ad aumentare la tolleranza e l'inclusività nel mondo del calcio, andiamo a vedere cosa è concesso e cosa no negli stadi e lungo le vie di Doha durante il Mondiale.

Omosessualità e rapporti di coppia

Nel paese arabo l'omosessualità non è consentita, ma la linea ufficiale è che i tifosi omosessuali sono benvenuti nel paese durante il Mondiale, a patto che non si scambino effusioni in pubblico.

Questa regola in un certo senso mette le relazioni omosessuali sullo stesso piano di quelle eterosessuali, dal momento che in Qatar qualsiasi manifestazione di affetto di coppia è strettamente vietata in pubblico, anche tra coppie sposate.

Qualsiasi tipo di rapporto intimo è poi vietato fuori dall'ambito del matrimonio, per cui i tifosi, di qualsiasi orientamento sessuale, celibi e nubili, dovranno ufficialmente osservare un periodo di castità per la durata del loro soggiorno in Qatar durante i Mondiali.

Consumo di alcool, fumo e droghe

Nonostante le leggi islamiche siano molto chiare riguardo il divieto di consumo di alcool, il Qatar permette il consumo di bevande ai maggiori di 21 anni. La vendita di tali bevande però è permessa solo all'interno di ristoranti autorizzati e degli alberghi, così come il loro consumo non può verificarsi all'esterno di tali aree.

In occasione della Coppa del Mondo saranno allestite delle zone autorizzate anche all'esterno degli stadi, che potranno vendere alcolici (nello specifico birra) a partire dalle 18:30 e che prevederanno anche zone dedicate ai tifosi in cui potranno eventualmente smaltire l'intossicazione da alcool.

La pubblica ubriachezza è infatti un reato in Qatar, nel caso una persona sia sorpresa in stato di alterazione da alcool al di fuori delle zone autorizzate, che può prevedere anche una pena che può arrivare a tre anni di reclusione.

Il divieto rigurardante l'alcool riguarda anche l'eventuale introduzione all'interno del paese di bevande alcooliche: nel caso i tifosi tentino di introdurle all'interno del paese, tali bevande verranno confiscate dal personale doganale all'aeroporto.

Divieto di importazione e commercio anche per quanto riguarda le sigarette elettroniche, con pene che possono arrivare fino a tre mesi di carcere e sanzioni che possono toccare i 3000 euro.

Il fumo è permesso ma vietato in qualsiasi luogo pubblico (stadi compresi), pena multe estremamente salate (fino a 850 euro).

Nessuna tolleranza per quanto riguarda le droghe: le leggi qatariote prevedono pene estremamente severe per quanto riguarda il traffico di stupefacenti, che possono arrivare anche alla pena di morte.

Abbigliamento

A dispetto dei rigidi precetti della religione islamica, seguiti da buona parte della popolazione locale, il Qatar non applica una politica troppo rigida riguardo l'abbigliamento verso i turisti.

Viene lasciata una certa libertà, fatta salva la richiesta di coprire spalle e ginocchia negli edifici governativi (compresi i musei) e i luoghi di culto, nei quali viene chiesto di seguire le indicazioni dell'autorità religiosa.

Non è permesso circolare in abiti succinti (i costumi da bagno sono permessi solo nelle piscine e nelle spiagge private degli alberghi), e all'interno dello stadio è stato fatto divieto di rimanere a torso nudo: tifosi quindi sempre con la maglietta addosso

Fotografie

Per quanto riguarda le fotografie, come in molti altri paesi le autorità del Qatar raccomandano di chiedere sempre il permesso prima di scattare foto alle persone, sia negli stadi che per strada.

Inoltre è vietato scattare foto agli edifici governativi e al personale di sicurezza che vi opera.