Calcio

Roma: bilancio e previsioni economiche per il calciomercato estivo

Nelle ultime due sessioni di mercato, la Roma è stata assoluta protagonista dei colpi ad effetto. Prima Dybala, a parametro zero, poi Lukaku, in prestito secco.

L'impossibilità di spendere più di quanto incassato, dovuta alle regole finanziarie dell'UEFA che ha castrato i Friedkin nelle ultime tre stagioni, non ha insomma fermato la dirigenza giallorossa dall'allestire una squadra potenzialmente da primissime piazze in Italia.

La mancata qualificazione in Champions, lo scorso come quest'anno, pesa però più di quanto ci si possa attendere. La Roma, che ha affidato il mercato al neo-ds Ghisolfi, dovrà dunque fare di necessità virtù, ma nella Capitale già si vocifera di potenziali acquisti che fanno sognare la parte giallorossa della città. In questo articolo cercheremo di capire quali sono i margini d'acquisto della Roma nella sessione estiva del calciomercato, e da quali cessioni potrebbero entrare le risorse più cospicue da rigirare sul tesoretto delle entrate.

Il bilancio attuale

Iniziamo dalla questione bilancio. Secondo i dati Transfermarkt, lo scorso anno la Roma ha speso 19.9 mln di € a fronte degli 83.15 mln di € incassati. In totale, 21 entrate e 21 uscite, per un bilancio in positivo di 63 milioni di €. Il numero però va considerato nella sua complessità, perché gli esosi debiti che i Friedkin hanno ereditato dalle precedenti gestioni continuano a gravare sul bilancio del club giallorosso.

Chi ha aiutato parecchio i Friedkin in questo senso, più che le cessioni, è la CEO Souloukou, che è riuscita ad aumentare sponsor e ricavi al primo anno nella dirigenza giallorossa, riducendo i costi di gestione e le perdite economiche del club. Risultato? Un bilancio più snello che, sommato alle cessioni (Ibanez su tutte), ai premi europei e agli incassi record dell'Olimpico, permetterà alla Roma di essere più libera dalla morsa del settlement agreement con l'UEFA - che obbliga, di fatto, i giallorossi a generare plusvalenze entro il 30 giugno di ogni anno: questo fino al 2026. Nonostante ciò, il monte ingaggi è cresciuto del 20%.

Ecco perché Ghisolfi, è stato calcolato, dovrà generare appena 10 milioni di € nel campo delle plusvalenze, e i diversi giocatori della Roma acquistati a zero - Belotti, ad esempio, ma anche Solbakken - potrebbero condurre facilmente ad un obiettivo simile.

Quali cessioni?

Allora, per andare nel dettaglio, quali sono i giocatori che la Roma starebbe pensando di cedere o ha già messo sul mercato? Solbakken, sopra citato, è senz'altro uno di questi. La duplice esperienza in Grecia e in Giappone è stata sufficiente per far capire al club giallorosso che il norvegese non è al livello delle ambizioni dei Friedkin. Ma incassare dalla sua cessione una cifra superiore ai 4 mln € sarebbe un piccolo miracolo.

Discorso diverso, come riporta Il Messaggero, per Tammy Abraham. L'infortunio ne bloccò la cessione ormai due estati fa, ha un contratto di 6 mln a stagione in scadenza nel 2026 e la Roma, a quanto pare, non sembra disposta al rinnovo.

Il club giallorosso, si legge nell'articolo di cui sopra (datato 11 giugno 2024), «parte da una valutazione di 30 milioni di euro ma a 22-25 potrebbe anche chiudere, considerando che a bilancio attualmente il centravanti inglese impatta per circa 16 milioni». Ad oggi sono quattro i club in Premier League che stanno pensando di acquistare l'ex Chelsea: a Londra il West Ham, che deve sostituire il 34enne Antonio, e il Tottenham. Ma occhio anche all'Aston Villa dell'ex Monchi e all'Everton, soprattutto se andasse in porto l'offensiva dei Friedkin per l'acquisizione del club. Ghisolfi attende offerte.

Per quanto riguarda altre possibili cessioni, occhio a Zeki Celik, sul quale avrebbe messo gli occhi il Galatasaray. I turchi potrebbero arrivare a 7 mln, accontentando il club giallorosso che dovrà girarne il 15% al Lille. La Roma spera di fare cassa dal turco come da Karsdorp, sulla cui cessione però ancora non si sentono neanche lontane voci di mercato. Kristensen nel frattempo è tornato a Leeds, finito il prestito. È sulle fasce che la Roma vuole rinforzarsi, ma ci sarà molto da lavorare in questo senso, anche perché lo stesso Spinazzola potrebbe dire addio.

In mezzo al campo Aouar è libero di trovare una squadra, ma il suo stipendio (3 mln) non aiuta il club giallorosso in merito alla sua cessione. Sull'algerino ci sono comunque gli occhi della Ligue 1 e dell'Arabia Saudita. Tra centrocampo e fascia, infine, Ghisolfi spera di fare cassa dalla cessione di Zalewski, che nell'ultima amichevole pre-Europeo ha segnato un gol di clamorosa bellezza contro la Turchia. Che possa essere, quella di Euro 2024, una vetrina importante per lui?

Il budget estivo e i possibili acquisti

L'obiettivo di Ghisolfi è racimolare un tesoretto di 20-25 mln di € da spendere sul mercato. Come riporta sempre il Messaggero, nonostante l'incontro tra Ramadani e il ds della Roma nella Capitale avvenuto nei giorni scorsi, «Federico Chiesa non rientra nei parametri economici della Roma. Si tratterebbe di un'operazione da almeno 50 milioni in tre anni, troppi per un club sotto osservazione della UEFA».

I nomi più plausibili, per la Roma, sono quelli di Edon Zhegrova, esterno classe '99 del Lille in scadenza nel 2026. Il bosniaco è un obiettivo concreto di Ghisolfi, che potrebbe portarlo a Roma per una cifra intorno ai 15 mln di €. Con lui, il giovane Nuamah (2003 in forza all'OL) e Laurienté che, retrocesso col Sassuolo e in virtù degli ottimi rapporti tra la Roma e Cardinali, ds neroverde, potrebbe liberarsi a poco. Attenzione però, come detto, a un colpo ad effetto stile Dybala o Lukaku. E chissà, allora, che non sia proprio Chiesa il protagonista del gran colpo a sorpresa.