Calcio

Roma, De Rossi sfida il Cagliari di Nicola all'esordio: grandi colpi e un occhio (ancora) al mercato

Tanta curiosità per la nuova Roma di De Rossi. Si parte da Cagliari, domenica 18 alle 20:45. Prima stagione con l'ex capitano giallorosso in panchina sin dall'inizio: dopo essere subentrato a Mourinho, quest'anno DDR è chiamato a un altro tipo di percorso. Per farlo la società, come al solito, ha investito tanto nella campagna di rafforzamento. È andato via Lukaku, vero, ma il nuovo reparto offensivo è nuovo di zecca. Non solo Soulé, arrivato dalla Juve dopo l'anno in prestito al Frosinone, ma anche il super acquisto di Artem Dovbyk.

Sembrava che il suo destino fosse quello di vestire la maglia dell'Atletico Madrid, ma la famiglia Friedkin ha deciso di fare uno sforzo per portare nella Capitale il capocannoniere della passata Liga con 24 gol. E poi c'è stato l'acquisto di Enzo Le Fée dal Rennes. Per qualcuno una scommessa, per altri già un calciatore pronto per il centrocampo della Roma. De Rossi vorrebbe un rinforzo anche sulla fascia destra: il nome di Bellanova è quello più in voga, ma il Torino farà di tutto per trattenerlo.

Cagliari, ora c'è Nicola

Dall'altra parte un Cagliari reduce dalla clamorosa salvezza della passata stagione, arrivata addirittura con una giornata d'anticipo. Un altro piccolo miracolo di Ranieri che, dopo aver portato la barca in porto, ha deciso di dare l'addio al calcio in una delle piazze che lo hanno reso uno degli allenatori più amati del panorama italiano e non solo. Da giugno sulla panchina dei sardi siede uno che di miracoli ne sa qualcosa: Davide Nicola è un combattente, uno degli allenatori più sottovalutati della Serie A. Arrivato a 51 anni senza la possibilità di misurarsi alla guida di una semi-big, probabilmente colpa di un'etichetta che non è riuscito a strapparsi via nel corso degli anni, quello di 'specialista delle salvezze'.

Esordio in salita: la nuova Roma di De Rossi

E allora si riparte da Cagliari, da una squadra che anche quest'anno ha quell'obiettivo lì. La salvezza. Pochi innesti nell'undici titolare, uno per ruolo al momento. In difesa c'è la grande novità Luperto, uno dei pochi a salvarsi nella scorsa annata a Empoli. Sulla fascia destra ci sarà Zortea, mentre in avanti spazio a Piccoli, ancora di proprietà dell'Atalanta e al suo quinto prestito in altrettante stagioni. Alle sue spalle due conferme come Luvumbo e Lapadula. L'inizio sarà in salita, ma questo Cagliari ha dimostrato di avere la stoffa per giocarsela con tutte. Anche con la Roma di De Rossi. La nuova Roma, senza porre limiti all'ambizione.