Calcio

La situazione dei prestiti della Roma verso la prossima stagione

La Roma del neo DS Ghisolfi sta pianificando la stagione che verrà.

Sul tavolo ci sono diversi argomenti: il futuro di Paulo Dybala, le richieste di Daniele De Rossi - compatibilmente con le possibilità finanziarie del club -, il difficile compito di vendere bene per comprare meglio, che è poi il motivo fondamentale per cui i Friedkin hanno deciso di puntare sull'ex direttore sportivo del Nizza.

Tra i tanti temi, ce n'è un altro spesso sottovalutato in sede di fantamercato ma assolutamente decisivo quando si tratta di mettere il fanta tra parentesi e parlare di mercato tout-court: la questione prestiti. La Roma, come altre squadre in Serie A, lo scorso anno ha mandato in prestito parecchi giocatori. Alcuni (pochi) con la speranza di una crescita, altri (la quasi totalità) con la speranza di una cessione a fine anno. Che però non è arrivata, per nessuno di loro. Andiamo a vedere dunque di chi si tratta nel dettaglio.

Chi ha passato la stagione in prestito e come è andata

  • SOLBAKKEN - Quando era arrivato due estati fa dal Bodo Glimt doveva essere l'uomo in più della Roma di Mourinho. Non è stato così. Solbakken è finito in Grecia, all'Olympiakos, dove è sceso in campo per appena 305' tra campionato e coppe, con 4 presenze da titolare e altrettante da subentrato. Solbakken è stato quindi rigirato in Giappone, all'Urawa Reds, ma tornerà in giallorosso il 30 giugno prossimo.
  • KUMBULLA - Stagione da incubo per il difensore albanese, mandato in prestito per riabituarsi al campo dopo 9 mesi di stop per il lungo infortunio dovuto alla rottura del crociato. Al Sassuolo Kumbulla si è, diciamo così, adeguato agli splendori della squadra di Ballardini, e contro il Genoa ha provocato un clamoroso autogol che di fatto ha condannato, almeno moralmente, i neroverdi alla Serie B.
  • SHOMURODOV - Costato 18 milioni alla Roma (ormai tre stagioni fa), Shomurodov ha girovagato in Serie A in questi due anni, ed è reduce dalla sua migliore stagione dai tempi del Genoa, al Cagliari di Ranieri. In Sardegna Shomurodov ha totalizzato 3 gol e 3 assist in 22 partite.
  • BELOTTI - Per il Gallo, arrivato a parametro zero dal Torino l'estate scorsa, una buona seconda parte di stagione a Firenze, dove si è trasferito nel calciomercato invernale. Certo, i suoi numeri non sono stati esattamente quelli di chi doveva provare a risolvere i problemi offensivi dei viola, anzi: 3 gol e 1 assist in 15 gare di Serie A, un solo gol in 7 partite di Conference.
  • DARBOE - Tornerà alla base il classe 2001 gambiano, che ha giocato in due squadre diverse quest'anno. Al LASK la prima disastrosa parte di stagione, poi alla Sampdoria da gennaio a fine anno. Qui Darboe è rinato sotto gli insegnamenti dell'omologo Andrea Pirlo, dimostrandosi un ottimo giocatore da Serie B.
  • MASTRANTONIO - Per il giovanissimo portiere classe 2004 tutt'altro che positiva l'esperienza al Monterosi, dove pur essendo partito titolare è presto scivolato nelle gerarchie a causa di qualche errore di troppo. Si è poi trasferito alla Pro Vercelli, dove non è stato quasi mai titolare.

Chi torna dai prestiti per restare o essere valutato in ritiro

Per quanto tranchant possa essere la nostra risposta: nessuno. L'obiettivo di Ghisolfi è snellire la rosa, evitando di appesantirla con giocatori che ormai non fanno più parte del progetto Roma. L'unico dubbio rimane Mastrantonio, che potrebbe affiancare il secondo di Svilar, con Rui Patricio ai titoli di coda nell'esperienza alla Roma.

Chi verrà ceduto

Nei piani di Ghisolfi, potenzialmente tutti i sopracitati. Parliamo di giocatori che non pesano eccessivamente sulle casse dei giallorossi, per i quali escluso Shomurodov (come detto 18 milioni il suo acquisto dal Genoa, anni fa) la Roma ha speso poco (Solbakken) o nulla (tutti gli altri).

Parliamo dunque di potenziali e sicure plusvalenze. La Roma proverà a piazzare Shomurodov per 7 milioni - questo il peso a bilancio annuo dell'operazione sui conti dei Friedkin -, mentre si accontenterà di meno per Solbakken e Belotti, appeso al filo del pieno rientro a regime di Tammy Abraham nella rosa dei giallorossi.

Chi potrebbe finire nuovamente in prestito

Il nome più indicato è senz'altro quello di Mastrantonio, difficile invece che giocatori come Shomurodov e Belotti si facciano un altro anno in prestito, senza conoscere fino in fondo il proprio destino.

Più intricata è la situazione di Darboe, un classe 2001 giovane ancora a sufficienza da farsi un altro anno in prestito, anche se la volontà della Roma è di cederlo. Kumbulla, per lo stesso discorso, sarà venduto o, meno probabilmente, girato in prestito.