serie a 2009/2010

Calcio

Serie A 2009/2010: il campionato del triplete nerazzurro

992 gol segnati in un solo anno. Quello dei miracoli. Dell'Inter campione di tutto, ma proprio di tutto, e della Sampdoria di Delneri, che conquista la Champions.

Del Principe Milito che diventa Re, e non solo in una notte di Madrid, e di Totò Di Natale capocannoniere del cuore. Della Juve che torna a far fatica dopo aver lanciato Ciro Ferrara da allenatore (poi sostituito da Zaccheroni) e del Milan di Leonardo, tutto Brasile e fantasia.

Nel mezzo, la risalita della Roma di Ranieri: dai cocci post esonero di Spalletti alla gran rincorsa. Fino a uno scudetto sfiorato.

Il campionato: vince l'Inter

La stagione inizia con alcune sorprese, compresa una partenza deludente della Roma. A guidare la classifica sono inaspettatamente la Juventus e le squadre genovesi, con la Sampdoria che tenta di prendere un vantaggio iniziale, ottenendo la vetta dopo aver sconfitto l'Inter in casa.

A metà ottobre, la squadra nerazzurra, guidata da Mourinho, si riprende però la leadership, battendo proprio il Genoa. E fino a dicembre mantiene un ritmo pazzesco, portando a casa tutti gli incontri in casa. Nel mentre, un gruppo di squadre, tra cui il Milan che si è ripreso da un inizio incerto, prova a ridurre il margine di distanza da Juve e Inter.

Come ogni campionato dei primi Duemila, il Chievo gioca un ruolo importante nella corsa al titolo: stavolta consente all'Inter di assicurarsi il titolo d'inverno con un'ampia differenza di punti rispetto al Milan. E alla fine del girone di andata, a seguire i nerazzurri finiscono pure Juve e Napoli, poco dopo il Milan.

Il ritorno in crescendo della Roma porta intanto la squadra al secondo posto verso la fine di gennaio, beneficiando anche del rallentamento di Milan e Juventus, oltre alle incertezze della capolista. Incertezze acuite da un pari con il Catania e in particolare dalla sconfitta nello scontro diretto contro la Roma.

Se nella corsa europea Sampdoria e Palermo lottano per il quarto posto, la Juve scivola poco dopo ai margini della zona UEFA. Siamo ad aprile: la Roma ha temporaneamente superato l'Inter, ma Mou riguadagna il comando a tre giornate dalla fine, prendendo il largo dopo una partita definita "maledetta", pure a distanza di anni.

E' Roma-Samp, ed è 1-2: lì svanisce il sogno rimonta dei giallorossi, con una prestazione di Marco Storari, portiere blucerchiato, che all'Olimpico non hanno mai dimenticato.

Si gioca tutto alle ultime curve e i nerazzurri non vacillano: l'Inter difende il suo vantaggio sulla Roma nelle ultime giornate, vincendo e convincendo. Portando a casa il titolo, soprattutto, mentre è il Milan a completare il podio. La Sampdoria guadagna il posto nei preliminari di Champions League grazie a un lieve scarto nei confronti del Palermo.

Il capocannoniere: Di Natale (Udinese)

29 gol con 6 rigori all'attivo. Il più vicino? Milito, quota 22. Antonio Di Natale si conferma un prolifico finalizzatore, un attaccante che veste il 10 ma di fatto è sempre più un 9. La luce, per l'undici friulano, anche nelle stagioni successive.

Nel campionato 2009-2010, Totò supera il primato di reti di Bettini e taglia il traguardo delle 100 marcature in Serie A. Fino a trionfare, in testa alla classifica dei capocannonieri, replicando l'impresa dell'anno precedente, in cui ha trovato anche la centesima rete in Serie A con i bianconeri.

La sorpresa: la Sampdoria di Delneri

Al termine del campionato 2008-09, la Samp comunica il termine del rapporto con Walter Mazzarri (che in due anni aveva conseguito una qualificazione europea e una finale di Coppa Italia) e l'ingaggio di Luigi Delneri.

La nuova stagione inizia alla grande: un filotto di 5 vittorie - 4 delle quali consecutive - nelle prime 6 giornate ha valso loro la vetta della classifica, ottenuta dopo aver sconfitto l'Inter.

L'unico precedente che vedeva i doriani al comando solitario era quello del 1991, coinciso allora con il tricolore. Inevitabile: si sogna. Ma il primato dura appena una settimana, il pari casalingo contro il Parma consente all'Inter di tornare su.

Nell'inizio del 2010, gioia e tranquillità terminano subito: il nuovo "caso" coinvolge Antonio Cassano e l'allenatore. A seguito di un infortunio e di divergenze con il tecnico, il giocatore è stato escluso dalle convocazioni per diverse partite.

Poi però Fantantonio torna. E decide, segnando gol determinanti nelle vittorie contro Juventus, Genoa e Milan. Questo netto miglioramento in classifica ha portato la squadra a occupare il quarto posto, un risultato confermato anche grazie alla vittoria contro la Roma, la quale - tutto sommato - ha contribuito a privare i giallorossi del titolo di campione, e grazie a sei vittorie nelle ultime sette partite.

Mantenendo questa posizione nelle ultime 270' del campionato, la Sampdoria ottiene il ritorno in Champions League, tornando a parteciparvi dopo 18 anni dall'ultima volta.