Calcio

Le cinque partite da non perdere nella sesta giornata di Serie A

Oltre alle "solite" Milan, Juventus e Fiorentina, la sorpresa è sicuramente il Lecce in terza posizione, così come non vedere il Napoli tra le prime sei. Ma le partite di questa giornata possono ancora rivoluzionare le gerarchie di questo avvio.

Ne abbiamo scelte cinque, davvero da non perdere (per motivi diversi).

Juventus vs Lecce

  • Quando: Martedì 26 Settembre, Ore 20:45
  • Dove: Allianz Stadium (Torino)
  • Squalificati: -
  • Indisponibili: Alex Sandro, De Sciglio, Pogba (Juventus); Dermaku, Banda (Lecce)

La Juventus di Allegri ha rimesso tutto in discussione dopo la pesante sconfitta di Sassuolo, condita da alcuni errori grossolani (vedi la papera di Szczesny o l'ancora più incredibile autogol di Gatti). Ennesimo momento di difficoltà dei bianconeri, che difficilmente cambieranno qualcosa nell'ossatura della squadra che affronterà il Lecce per un posto in zona Champions.

Dubbi sulle fasce, con Cambiaso e Weah che spingono per un posto, oltre al solito ballottaggio tra Fagioli e Miretti. Davanti Milik è pronto a dare fiato a Vlahovic, ma difficilmente dal primo minuto.

Per il Lecce dei miracoli (terzo posto in classifica e zero sconfitte), potenziali conferme per tutto l'undici che ha battuto il Genoa, anche se in attacco Sansone e Piccoli cercano spazio (ma per ora solo a partita in corso). Più possibile l'impiego di Oudin (in gol nell'ultimo match) per far rifiatare Rafia.

  • Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Gatti; Cambiaso, Rabiot, Locatelli, Miretti, McKennie; Vlahovic, Chiesa. All. Allegri
  • Lecce (4-3-3): Falcone; Gallo, Pongracic, Baschirotto, Gendrey; Kaba, Ramadani, Rafia; Strefezza, Krstovic, Almqvist. All. D'Aversa

Cagliari vs Milan

  • Quando: Mercoledì 27 Settembre, Ore 18:30
  • Dove: Unipol Domus (Cagliari)
  • Squalificati: -
  • Indisponibili: Rog, Lapadula (Cagliari); Maignan, Kalulu, Bennacer, Krunic (Milan)

Contro il Verona per il Milan è arrivata una vittoria fondamentale, pur con il minimo scarto (e il minimo sforzo). L'esperimento della difesa a tre sembra rientrato, con Hernandez che torna a riprendere il suo ruolo sulla fascia sinistra, con capitan Calabria dall'altra parte.

A centrocampo si è fermato anche Krunic, per cui spazio a Loftus-Cheek nella linea a tre, con davanti per la prima volta dall'inizio anche uno tra Okafor o Jovic, per far riposare uno stremato Giroud.

Il Cagliari di Ranieri sta ancora aspettando la prima vittoria in campionato, raccogliendo fin qua appena due punti, che sono probabilmente il massimo che si possa fare con un solo gol all'attivo. Problemi in effetti là davanti, con il solo Luvumbo certo del posto, mentre Shomurodov e Petagna dovrebbero giocarsi l'altra maglia.

  • Cagliari (3-5-2): Radunovic; Wieteska, Dossena, Hatzidiakos; Augello, Deiola, Makoumbou, Nandez, Zappa; Petagna, Luvumbo. All. Ranieri
  • Milan (4-3-3): Sportiello; Theo Hernandez, Tomori, Kjaer, Calabria; Musah, Reijnders, Loftus-Cheek; Leao, Jovic, Pulisic. All. Pioli

Inter vs Sassuolo

  • Quando: Mercoledì 27 Settembre, Ore 20:45
  • Dove: Stadio Meazza (Milano)
  • Squalificati: -
  • Indisponibili: Sensi, Arnautovic (Inter); Alvarez, Consigli (Sassuolo)

Percorso netto per Inzaghi, che ha messo insieme cinque vittorie su cinque fin qua, ma dovrà essere bravo a gestire le forze della sua rosa in questo periodo. Miglior attacco (14 gol), miglior difesa (un solo gol subito), tre punti sulla seconda. La forza dei nero azzurri è sotto gli occhi di tutti, ma l'infortunio di Arnautovic limita le possibilità di cambio in attacco, con Thuram e Lautaro costretti agli straordinari.

Qualche dubbio in più al centrocampo, dove scalpita Frattesi, così come sulla fascia dove Carlos Augusto potrebbe far tirare il fiato a Dimarco (nonostante l'euro gol fatto ad Empoli). Per la difesa, De Vrij, Acerbi, Bastoni e Darmian si giocano due maglie.

In ripresa anche il Sassuolo, che ha ottenuto però tutti i suoi sei punti nelle ultime due gare casalinghe. Fuori dalle mura amiche, sono invece arrivate due sconfitte con tanto di sei gol subiti e due realizzati. Proprio la difesa (11 gol al passivo), sembra ancora il punto debole degli emiliani in questo avvio.

  • Inter (3-5-2): Sommer; Bastoni, Acerbi, Darmian; Dimarco, Mkhitaryan, Calhanoglu, Barella, Dumfries; Lautaro, Thuram. All. S.Inzaghi
  • Sassuolo (4-2-3-1): Cragno; Vina, Viti, Erlic, Toljan; Matheus Henrique, Boloca; Laurientè, Bajrami, Berardi; Pinamonti. All. Dionisi

Lazio vs Torino

  • Quando: Mercoledì 27 Settembre, Ore 20:45
  • Dove: Stadio Olimpico (Roma)
  • Squalificati: -
  • Indisponibili: Romagnoli (Lazio); Djidji, Zima, Vojvoda (Torino)

Una Lazio piuttosto irriconoscibile in questo avvio di campionato, vista al meglio solo nell'unica vittoria ottenuta allo stadio Maradona contro il Napoli. Poi pochissime luci e tante ombre, arrivate sia dal reparto offensivo (Immobile si è sbloccato solo alla quinta giornata e solo su rigore), sia da quello difensivo (otto gol subiti e zero clean sheet per Provedel).

Sarri però non ne vuole sapere di mettere mano alle sue convinzioni, con i nuovi arrivati in attacco, Castellanos e Isaksen, che hanno messo insieme solo stracci di finale di partite (fuori probabilmente anche stavolta che Zaccagni è ai box e Pedro non è al meglio). La prova del nove contro Juric, dirà se il tecnico avrà ragione o meno.

I granata dal canto loro, arrivano da sette punti in tre partite con un solo gol subito e cinque fatti, per cui sono avversario ostico, soprattutto ora che con Zapata là davanti, Juric sembra aver trovato la quadra del gioco (tanto da sacrificare Sanabria ormai relegato in panchina). L'esplosione di Radonjic sulla trequarti, ha fatto il resto, così come l'ampia scelta a centrocampo dove questa volta potrebbe toccare a Ricci e Ilic tenere le fila.

  • Lazio (4-3-3): Provedel; Hysaj, Gila, Casale, Marusic; Luis Alberto, Rovella, Kamada; Pedro, Immobile, Anderson. All. Sarri
  • Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Rodriguez, Buongiorno, Shuurs; Lazaro, Ricci, Ilic, Bellanova; Radonijc, Vlasic; Zapata. All. Juric

Napoli vs Udinese

  • Quando: Mercoledì 27 Settembre, Ore 20:45
  • Dove: Stadio Maradona (Napoli)
  • Squalificati: -
  • Indisponibili: Gollini, Rrahamani, Juan Jesus (Napoli); Padelli, Kabasele, Ebosse, Masina, Ehizibue, Deulofeu, Brenner, Davis, Vivaldo (Udinese)

Non bastano le tensioni viste in campo con Kvaratskhelia e Osimhen protagonisti di plateali proteste durante i cambi, per Garcia ora c'è anche una serie emergenza in difesa, con tutti e due i suoi centrali titolari fuori dai giochi. Piove sul bagnato per una squadra, ben lontana da quella gioiosa e spettacolare della scorsa stagione.

Due punti in tre partite sono un bottino che non permette distrazioni nè leggerezze, né tanto meno un turn over eccessivo, con il solo dubbio tra Mario Rui e Olivera sulla fascia, così come quello su Raspadori che spinge per l'impiego dal primo minuto su uno dei due lati di Osimhen.

Non se la passa meglio l'Udinese, che con l'infermeria perennemente piena sta trovando grandi difficoltà soprattutto nella fase offensiva, dove si è registrato appena un gol (di Samardzic) in cinque partite. I friulani non segnano ormai da oltre trecento minuti, e Sottil potrebbe optare per riproporre Success in avanti al posto di Lucca.

  • Napoli (4-3-3): Meret, Mario Rui, Natan, Ostigard, Di Lorenzo; Zielinski, Lobotka, Anguissa; Kvaratskhelia, Osimhen, Politano. All. Garcia
  • Udinese (3-5-2): Silvestri; Kristensen, Bijol, Perez; Zemura, Lovric, Walace, Samardzic, Ferreira; Thauvin, Lucca. All. Sottil