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Calcio

Serie B: Catanzaro, Venezia o Palermo: chi è l'anti-Parma alla vigilia della 12ª giornata?

Le squadre che stanno tenendo il passo della capolista, pur se con un certo distacco dalla vetta, sono il Venezia, il Catanzaro ed il Palermo: le prime due stazionano a quota 21 punti, mentre i siciliani ne hanno totalizzati 20 ma hanno ancora una partita da recuperare.

Una di queste tre può essere una vera minaccia per il dominio dei ducali? Andiamo a vedere quali possono essere le loro prospettive a partire da questa giornata.

Catanzaro: il sogno del doppio salto

Dopo lo straordinario campionato di Serie C vinto la scorsa stagione, c'era una certa fiducia riguardo alle prestazioni della squadra di Vincenzo Vivarini in Serie B, ma i giallorossi hanno decisamente stupito, portandosi fin da subito stabilmente nel gruppo di testa.

La prima battuta d'arresto del Catanzaro però è coincisa con il primo scontro diretto, proprio contro il Parma, capace di espugnare il Ceravolo con un nettissimo 5-0.

Il calendario è stato generalmente favorevole al Catanzaro, capace comunque di imprese come le vittorie in casa di Sampdoria e Sudtirol, ma ha appena subito una nuova battuta d'arresto con la sconfitta per 1-0 in casa del Como.

Ora è atteso da un quartetto di partite decisive: si inizia subito in questa 12ª giornata con il Modena (che con 19 punti è appena fuori dal gruppo di testa), poi l'aspetta la trasferta in casa di un'altra inquilina dei piani alti della Serie B, il Venezia, quindi il derby contro il Cosenza e quindi la trasferta a Palermo.

Da questo ciclo di gare si capiranno effettivamente le ambizioni di questo Catanzaro.

Venezia: se Pohjanpalo torna a segnare...

A pari punti con il Catanzaro troviamo il Venezia di Paolo Vanoli, che da quando è arrivato in laguna un anno fa ha preso la squadra in zona retrocessione e l'ha portata a disputare i play-off, per poi iniziare questa stagione con un ritmo da promozione.

Solo due sconfitte finora, una in casa contro il Palermo e l'altra, sfortunata, a Reggio Emilia: l'ultima volta che i lagunari hanno avuto questo ritmo in Serie B è stato nel 1997-1998, l'anno della promozione con Walter Novellino alla guida.

La squadra arancioneroverde affronta una Ternana non irresistibile questo sabato, poi ospiterà il Catanzaro prima di una trasferta a Bari e dell'Ascoli al Penzo. In un ciclo di gare non impossibili, sarà fondamentale ritrovare la forma di uno dei suoi uomini migliori, Joel Pohjanpalo.

Il finlandese, trascinatore della squadra nella scorsa stagione con 19 gol e 7 assist, non segna dalla sconfitta casalinga contro il Palermo di fine settembre (anche se nel frattempo ha fornito 2 assist ai compagni), e in questa stagione ha trovato la rete solo 3 volte in 11 presenze. Se dovesse tornare ai ritmi della seconda parte della scorsa stagione, le prospettive del Venezia sarebbero decisamente rosee.

Palermo: eliminare i black-out per puntare in alto

Il Palermo è sicuramente una delle squadre meglio attrezzate della Serie B, e lo ha raccontato bene il successo per 1-3 ottenuto al Penzo contro il Venezia. La squadra di Eugenio Corini però è incappata in un paio di passi falsi decisamente inattesi, entrambi in casa: la sconfitta contro il Cosenza (giunta con il gol di Canotto al 91°) e quella contro il Lecco per 1-2 (maturata nel 1° tempo, con i rosanero capaci di accorciare le distanze su rigore solo a fine partita).

Si tratta di debacle difficilmente spiegabili per una squadra che normalmente riesce ad imporre il suo gioco in casa come in trasferta. Come nel caso del Venezia, anche i rosanero possono contare su un attaccante che è un lusso per la categoria, Matteo Brunori, ma in genere tutto il livello della rosa è alto e la proprietà (che fa capo al City Group) è ambiziosa e pronta ad investire: è la squadra che ha speso di più in Serie B, quasi il doppio del Parma (10,6 milioni contro 5,9) e può contare su una rete di scouting di livello mondiale