Calcio

Serie B, 7ª giornata: le 5 partite che possono ridisegnare la classifica

Nonostante le tante partite ancora da recuperare, con Lecco e Brescia che hanno giocato esattamente la metà delle partite della maggior parte delle squadre e tante altre che hanno una partita in meno, il gruppo di testa appare molto compatto.

Il Parma comanda a 14 punti e il Venezia segue a 12, ma alle loro spalle c'è un nutrito gruppo di inseguitrici tra i 9 e gli 11 punti che hanno anche partite da recuperare che possono legittimamente puntare ai primi due posti. Si tratta di Catanzaro (unica tra queste ad aver giocato 6 partite come le prime due) e Modena a 11 punti, Palermo e Como a 10 e Sudtirol a 9.

In fondo alla classifica, insieme alle neopromosse Feralpisalò e Lecco, troviamo a sorpresa lo Spezia, squadra che essendo retrocessa dalla Serie A partiva con ben altre ambizioni e che se non si risolleva in fretta rischia di ritrovarsi invischiata in una lotta per la salvezza che non è attrezzata a combattere.

Andiamo quindi a vedere le 5 partite che in questa 7ª giornata possono restituirci una classifica di Serie B radicalmente diversa.

Sudtirol - Modena (martedì 26 settembre, ore 20:30)

Il Modena non è solo imbattuto, ma avendo una partita in meno del Parma virtualmente potrebbe affiancarlo in cima alla classifica. Imbattuta finora, la squadra di Paolo Bianco è però incappata in due pareggi contro due neopromosse a 0 punti negli ultimi due turni, Feralpisalò e Lecco.

L'ultima volta che i Canarini hanno fatto visita al Druso ha portato bene, dato che hanno vinto 0-2 con le reti di Luca Magnino (che ha nel Sudtirol la sua vittima preferita in Serie B, unica a cui ha segnato 2 gol) e Luca Armellino.

Il Sudtirol può contare sul capocannoniere del campionato, Daniele Casiraghi: 6 reti, compreso il rigore che è valso il pareggio contro la Ternana allo scadere nell'ultimo turno, condite anche da 2 assist.

Ma Pierpaolo Bisoli può contare anche su Raphael Odogwu, in rete 3 volte, mentre deve fare a meno del terzo cannoniere della squadra Silvo Merkaj (2 gol), infortunato.

Venezia - Palermo (martedì 26 settembre, ore 20:30)

La sfida contro il Palermo è molto sentita in laguna dai tempi in cui lo scomparso presidente Zamparini rilevò la società siciliana trasferendo "d'ufficio" gran parte dei giocatori del Venezia in rosanero e lasciando la società lagunare in cattive acque.

Gli arancioneroverdi di Paolo Vanoli sono reduci dal pareggio a reti inviolate contro il Brescia, che ha evidenziato come un cannoniere come Joel Pohjanpalo non riesca ad essere efficace se lasciato troppo solo in avanti. La sfida contro il Palermo è l'occasione perfetta per tornare al gol, dato che in entrambe le sfide dello scorso anno è andato in rete (portando i 3 punti al Venezia in entrambe le occasioni).

Il Palermo invece ha incassato una brutta sconfitta casalinga contro il Cosenza nell'ultimo turno, resa ancor più amara dal fatto che tutte le altre squadre di testa hanno pareggiato mentre il Como ha agganciato i rosanero in classifica. Una vittoria in laguna però potrebbe significare il secondo posto: ci si affida a Leonardo Mancuso, 4 gol in 10 partite contro il Venezia in Serie B (ma nessuno negli ultimi 4 precedenti).

Spezia - Brescia (martedì 26 settembre, ore 20:30)

Tempi duri, durissimi per uno Spezia che finora ha incamerato solo 1 punto ed è reduce da 4 sconfitte consecutive. La panchina di Massimiliano Alvini è traballante, ma sembrerebbe ancora salda almeno fino alla sosta per le nazionali.

Nella sconfitta casalinga contro la Reggiana quanto meno gli spezzini sono tornati al gol dopo tre partite a secco, una marcatura "tutta in famiglia" dato che è stata firmata da Francesco Pio Esposito su assist del fratello Salvatore.

Il centravanti in prestito dall'Inter si gioca una maglia con Luca Moro, che l'anno scorso con la maglia del Frosinone è andato in gol contro il Brescia in entrambi i confronti.

Il Brescia è imbattuto dopo 3 gare giocate e soprattutto non ha ancora incassato un gol. Attenzione a Fabrizio Paghera, che ha una tradizione positiva contro lo Spezia: 2 reti in 9 incontri contro gli Aquilotti in Serie B, una con la maglia della Virtus Lanciano e l'altra con la Pro Vercelli.

Como - Sampdoria (mercoledì 27 settembre, ore 20:30)

La perentoria vittoria del Como in casa del Cittadella (0-3 con gol di Nikolas Ioannou e doppietta di Patrick Cutrone) ha allungato a 9 la striscia di imbattibilità casalinga dei lariani (5 vittorie e 4 pareggi), e a 3 quella di vittorie consecutive in questo campionato.

La squadra di Moreno Longo è specializzata nelle ripartenze: 12 attacchi in contropiede nelle prime 5 partite, almeno 3 in più di qualsiasi altra squadra (comprese quelle che hanno giocato 6 partite).

La Sampdoria è reduce da una buona prestazione in casa della capolista Parma, dove è andata in vantaggio con il giovane Estanis Pedrola (3° gol in campionato) al 19° e ha condotto fino all'82°, quando la porta di Leandro Chichizola è stata violata dal colpo di testa di Circati.

Segnali di risveglio dunque dalla squadra di Andrea Pirlo, che finora fuori casa ha sempre fatto punti (1 vittoria e 2 pareggi), a differenza che tra le mura amiche del Ferraris dove è sempre stata sconfitta.

Parma - Bari (mercoledì 27 settembre, ore 20:30)

Parma e Bari si ritrovano dopo il 1° turno di Coppa Italia di quest'estate, quando i Ducali hanno espugnato il San Nicola con un netto 0-3 (gol di Adrian Benedyczak, Ange-Yoan Bonny e Dennis Man).

In campionato la squadra di Fabio Pecchia non perde da 14 gare di regular season (10 vittorie, 4 pareggi), e relativamente a questo campionato ha collezionato 4 vittorie e 2 pareggi, mettendo a segno 12 gol e incassandone 2, con una percentuale di tiri che inquadrano lo specchio del 50.9%, la più alta della Serie B insieme al Catanzaro.

Avversario quindi parecchio ostico per un Bari che invece tocca una percentuale del 35.4% di precisione al tiro, la più bassa della categoria a parte la Feralpisalò (28.95).

La squadra di Michele Mignani è anch'essa imbattuta, ma ha centrato una sola vittoria (0-1 sul campo della Cremonese) pareggiando le altre 5 partite, segnando in totale 5 gol e incassandone 4.

Tanti problemi offensivi per i Galletti, che però nella partita pareggiata contro il Catanzaro grazie a due gol del centrocampista Ilias Koutsoupias hanno potuto finalmente rivedere in campo Davide Diaw, l'attaccante di maggior esperienza della rosa dopo Jeremy Menez (che sarà indisponibile fino a marzo).