Calcio

Spagna-Inghilterra, le pagelle: Furie Rosse campioni d'Europa per la 4ª volta, inglesi sempre perdenti

L'Inghilterra come suo solito ha fatto sfoggio di carattere e delle qualità dei suoi singoli, ma come squadra non è riuscita a trovare gioco e coesione, mancando così per l'ennesima volta nella sua storia l'appuntamento con una vittoria internazionale.

Ecco le pagelle dei protagonisti della finale di Euro 2025 tra Spagna ed Inghilterra.

Spagna

Unai Simon 6

Viene chiamato in causa raramente ma è sempre pronto, nulla può sull'angolatissima conclusione di Palmer, pure deviata leggermente da Zubimendi.

Carvajal 7

Finalmente riesce a giocare una competizione con la maglia delle Furie Rosse e si dimostra protagonista, chiudendo la partita con la fascia da capitano. Una sola sbavatura su Shaw nel primo tempo.

Le Normand 6,5

Sempre attento su Kane, cerca di rendersi pericoloso anche in avanti sulle palle inattive.

dal 73° Nacho Fernández s.v.

La sua ricchissima carriera sta per chiudersi nel dorato esilio dell'Arabia Saudita, ma si godrà questi ultimi scampoli con il titolo di Campione d'Europa.

Laporte 6,5

Impeccabile in fase difensiva, l'unico passo falso è il capitombolo che inavvertitamente mette fuori gioco Rodri a fine primo tempo.

Cucurella 6,5

Fischiatissimo dal pubblico tedesco, controlla agilmente Saka nel primo tempo. Maggiormente in sofferenza nel secondo tempo quando l'Inghilterra prende coraggio, riesce però a servire ad Oyarzabal la palla che vale la vittoria.

Fabian Ruiz 7

Pensare che con Luis Enrique sembrava aver chiuso la sua esperienza in nazionale. Un primo tempo di studio e lavoro oscuro, nel secondo tempo con l'uscita di Rodri si prende la responsabilità di dettare i tempi alla squadra.

Rodri 6,5

Dai suoi piedi dipende l'atteggiamento tattico della Spagna, e nel primo tempo è ordinato, pulito ma anche prudente, com'è comprensibile in una finale del genere. Esce per un brutto infortunio causato involontariamente da Laporte.

dal 46° Zubimendi 7

Dover sostituire un totem come Rodri in una finale europea può essere una responsabilità soverchiante, ma non appena entra in campo la Spagna alza il baricentro e costruisce l'azione del vantaggio. Nel pareggio dell'Inghilterra ha qualche colpa per la palla persa a centrocampo, ma ha il merito di riprendere subito le redini del centrocampo nonostante la pressione inglese.

Lamin Yamal 7,5

Miglior giovane dell'Europeo, come era prevedibile: ha battuto il record di Pelè come giocatore più giovane a giocare una finale internazionale. Nel primo tempo è l'osservato speciale della difesa inglesa, nel secondo riesce a trovare spazi prima con l'assist per il vantaggio di Nico Williams e poi con tante serpentine ed inserimenti in area.

dall'89° Merino s.v.

Ultimi minuti a protezione del vantaggio.

Dani Olmo 7,5

Partita difficile, con l'Inghilterra che riesce a presidiare bene le vie centrali nel primo tempo e lo costringe a girare al largo per prendere palla. Nel secondo tempo riesce a duettare meglio con i due esterni, ma soprattutto si rende protagonista di un clamoroso salvataggio di testa sulla linea nel finale, che vale quanto un gol.

Nico Williams 7,5

Il duello con Stones lo vede vincitore alla distanza, soprattutto per la prontezza con cui raccoglie il suggerimento di Yamal e batte Pickford per l'1-0. Non devastante come altre volte ma comunque decisivo.

Morata 6

Bravissimo a lavorare per la squadra, ma non riesce mai a trovare lo spazio giusto per lasciare il segno. Solleva la Coppa da capitano

dal 68° Oyarzabal 8

Centravanti atipico, ma che a differenza di Morata cerca sempre la profondità. Scambia velocemente con Cucurella per il gol che vale la "Cuarta" per le Furie Rosse.

c.t. De la Fuente 8,5

Sette vittorie nei 90 minuti su sette partite, 9 giocatori differenti in gol. Una squadra che si era presentata al via con tanti protagonisti assenti per infortunio e che ne ha persi altri cammin facendo, ma che non ha mai rinunciato ad esprimere un gioco che è iscritto nel DNA dei suoi giocatori.

Inghilterra

Pickford 6

Incolpevole sui gol presi, è bravo due volte su Yamal e anche nello sventare in anticipo alcune azioni spagnole, nonostante non sia sempre elegantissimo nei movimenti.

Walker 5,5

Tanta fatica con Nico Williams, si propone talvolta in avanti ma così facendo costringe Saka nelle retrovie.

Stones 5,5

Bravo nel controllare Morata, pericoloso anche in area avversaria, ma non è posizionato benissimo in occasione del vantaggio di Oyarzabal.

Guehi 5,5

Abbastanza bene quando deve presidiare le vie centrali, incerto quando si deve allargare maggiormente sulla sinistra. Morata capisce le sue difficoltà e spesso lo porta fuori posizione.

Saka 6

Southgate gli chiede di fare l'esterno a tutto campo: difendere non è nelle sue corde ed è troppo lontano dall'area per esprimere il suo talento offensivo. Nella ripresa, quando gli schemi dell'Inghilterra diventano sempre più anarchici, si fa vedere di più. Sua l'iniziativa che porta al gol di Palmer

Rice 5,5

Non è un regista, non è una mezzala, è un mediano vecchio stile. Che sinceramente fa troppa fatica nel calcio odierno: sempre posizionato bene, ma a questo non fa mai seguire nulla di veramente costruttivo.

Mainoo 6,5

Dinamico e intelligente nel gioco, pressa, recupera, imposta e accompagna l'azione. Fa di tutto ma da solo però non basta, e quando si tratta di dover segnare Southgate fa entrare gli specialisti.

dal 70° Palmer 6,5

Entra e raccoglie il suggerimento di Bellingham trafiggendo Unai Simon dalla distanza. Potrebbe essere la svolta della partita per l'Inghilterra, ma nel tempo rimanente non combina nulla degno di nota.

Shaw 6

Uomo di fiducia di Southgate che l'ha voluto portare in Germania nonostante un infortunio che gli ha fatto saltare le prime partite, non fa mancare l'impegno e nel primo tempo lotta contro Yamal uscendone vincitore. Cala vistosamente nella ripresa e Southgate sbaglia a non sostituirlo.

Bellingham 6,5

Un primo tempo anonimo isolato sulla sinistra, non il primo di questo Europeo a corrente alternata. Nella ripresa entra maggiormente nel vivo del gioco, accentrando la posizione, e riesce a servire un grande assist in equilibrio precario a Palmer.

Foden 5

Delusione. Tira in porta con poca convinzione nel primo tempo, e la sua partita in pratica finisce lì. Cerca di controllare Rodri prima e Zubimendi poi, ma da un giocatore del suo valore ci si aspetta decisamente di più.

dall'89° Toney s.v.

Centimetri in area per cercare il pareggio in extremis, senza frutto.

Kane 5

Niente da fare. A 30 anni uno dei più grandi bomber della storia del calcio, miglior cannoniere della storia dell'Inghilterra, può vantare solo un torneo Under 17 tra i tornei vinti. Una maledizione forse, ma nei 60 minuti in campo si è fatto notare solo per un'espulsione sfiorata e tanti controlli difficoltosi.

dal 61° Watkins 6

A differenza di Kane offre profondità alla squadra e presenza in area spagnola. Ma non ripete il miracolo compiuto contro l'Olanda.

c.t. Southgate 5

La sostituzione di Kane è stata sicuramente un azzardo, ma che aveva già pagato con l'Olanda e giustificata dall'andamento della partita. Ma nel complesso del torneo è inaccettabile che una nazionale così ricca di qualità nei singoli non abbia saputo esprimere un gioco migliore, arrivando in finale solo per i colpi dei singoli.