I Mondiali in Qatar sono dietro l'angolo.
Lo stato mediorientale si dice pronto ad accogliere la manifestazione calcistica più attesa, sia in termini organizzativi che strutturali e logistici: a questo proposito, vanno sottolineati gli sforzi profusi per preparare gli stadi che andranno ad ospitare le partite della Coppa del Mondo.
Alcuni di questi sono particolarmente avveniristici, altri sono legati ad aspetti controversi sia da un punto di vista ambientale che economico.
Al netto dei dubbi e delle polemiche, va detto che sono 8 le strutture pronte ad ospitare le 64 gare della manifestazione, in programma dal 21 novembre sino al 18 dicembre.
Doha, la capitale, ospita ben 4 stadi, mentre gli altri sono ubicati in altre città. Ecco la lista completa delle strutture:
STADIO |
CITTA' |
CAPIENZA |
Lusail Iconic Stadium |
Lusail |
86.250 |
Al-Bayt Stadium |
Al Khor |
60.000 |
Al Janoub Stadium |
Al Wakrah |
40.000 |
Education City Stadium |
Doha |
45.350 |
Stadio Ras Abu Abdou |
Doha |
44.950 |
Al Thumama Stadium |
Doha |
40.000 |
Ahmed bin Ali Stadium |
Ar Rayyan |
44.000 |
Khalifa International Stadium |
Doha |
48.000 |
Andiamo ora a conoscere le principali peculiarità di ciascuno di essi.
Con una capienza di oltre 80 mila posti, lo stadio di Lusail (15 km dalla capitale Doha) è lo stadio principale del Mondiale, ed è deputato ad ospitare il maggior numero di gare rispetto a tutti gli altri impianti, Finalissima del 18 dicembre compresa.
A Mondiale terminato, in linea teorica, dovrebbe venire riqualificato ed ospitare abitazioni, negozi e ristoranti. Ha avuto un costo di realizzazione pari ad 800 milioni di euro.
Ecco le gare che ospiterà:
Questa struttura ospiterà la gara inaugurale del Mondiale, Qatar-Ecuador del 21 novembre alle 17 italiane.
La forma è molto particolare, dal momento che vuole ricordare le tende usate dai nomadi del deserto. A Mondiale terminato dovrebbe vedere la sua capienza di 60 mila posti ridotta drasticamente, per lasciar posto ad un hotel e ad un centro sportivo.
Queste le gare che ospiterà:
Questo impianto sorge a di Al-Wakrah, ad una ventina di km da Doha. Questo avveniristico stadio possiede un tetto scorrevole che permette la chiusura completa, ed ha una forma che ricorda alcune navi tradizionali qatariote.
Nel 2019 ha ospitato la finale della Coppa dell'Emiro e nell'anno successivo la finale della Champions League asiatica. Qui si giocheranno sette partite, e dopo il Mondiale verranno costruiti al posto di esso una scuola ed una moschea.
Queste le gare qui in programma:
L'Education City Stadium ha la particolarità, secondo i costruttori, di essere stato costruito con metodi sostenibili e con materiale ecologico. La particolarità che lo contraddistingue è il colore esterno, che dovrebbe cambiare a seconda dell'inclinazione del sole. Ospiterà sette gare del Mondiale, ed al termine dello stesso farà posto ad una serie di strutture commerciali.
Queste le gare in programma:
Molti lo conosceranno come "Stadium 974". E' un impianto, questo, davvero particolare: non solo si affaccia sul mare, ma deve il numero "974" al numero di container serviti a costruirlo. Con le sue parti modulari, potrà venire completamente smantellato a fine Coppa del Mondo. Il 974 è pure l'unico stadio che non dispone di un sistema di ventilazione.
Al Mondiale, però, ospiterà sette partite:
Questo stadio da 40 mila posti ha una forma che ricorda la gahfiya, ovvero quel copricapo tradizionale abbinato agli abitanti del Medio Oriente. Dopo il Mondiale, diverrà un centro sportivo polifunzionale.
L'Ahmad bin, costruito nella città di Al Rayyan, ha una capienza di 40 mila posti, ed all'esterno di esso ha ricreato idealmente alcuni simboli del Qatar. Esistente già nel 2003, ha subito una grossa ristrutturazione che l'ha reso estremamente moderno e funzionale.
Ospiterà sette gare, eccole:
Questo è l'impianto più datato del paese, dal momento che ha visto la sua inaugurazione nel 1976, per venire via via ammodernato ed ingrandito. È stato teatro dei Mondiali di Atletica Leggera del 2019, e nel 2022 ospiterà nove gare.