Supercoppa Italiana

Calcio

Storia della supercoppa italiana e la sua nuova formula

La Supercoppa Italiana, dopo il trionfo dell'Inter a Riyad nell'ultima edizione contro il Milan, si appresta a vivere un'altra tappa in Arabia Saudita, ma con un twist interessante nel suo format.

In un mix di emozioni (prettamente calcistiche) e polemiche accese (altrettanto calcistiche), il prossimo torneo si svolgerà seguendo la modalità Final Four, come annunciato dal presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, al termine dell'assemblea del 13 marzo 2023.

La nuova Supercoppa Italiana 2023-2024

L'accettazione dell'offerta dell'Arabia Saudita segna una continuità di due anni per il torneo nella terra saudita, ma la novità più risonante è l'adozione del formato Final Four. Una scelta che allinea la Supercoppa Italiana al modello spagnolo, già testato con successo nella Supercoppa di Spagna a Riyadh, dove il Barcellona ha trionfato sconfiggendo il Real Madrid nell'ultima edizione.

La Roadmap della Supercoppa Italiana 2023/2024

La conferma dell'accordo con l'Arabia Saudita da parte della Lega Serie A ha suscitato l'attesa per conoscere la sede dell'edizione 2023/2024.

Mentre la competizione continua a bruciare le tappe, con lo slittamento dell'iniziale programmazione delle semifinali il 4 e 5 gennaio e la finalissima prevista per l'8, il primo colpo di scena si è verificato il 3 ottobre. Le autorità saudite hanno chiesto uno spostamento della Supercoppa Italiana, e le nuove date sono state rivelate dopo il Consiglio di Lega del 9 ottobre.

Si giocherà dal 21 al 25 gennaio 2024 a Gedda, Arabia Saudita.

Il nuovo format

Il cuore pulsante della trasformazione è il nuovo format, un'inedita Final Four che vedrà la partecipazione di quattro squadre. Due semifinali e una finale, tutte giocate in gara secca, determineranno la squadra vincitrice che si laureerà campione della Supercoppa Italiana 2023/2024.

Chi la gioca?

La Final Four non coinvolgerà solo la vincitrice della Serie A e della Coppa Italia, ma anche la seconda classificata in campionato e l'altra finalista della Coppa Italia. Un approccio che promette partite intense e determinerà la squadra più forte al termine del torneo.

Le squadre coinvolte sono:

  • Inter
  • Fiorentina
  • Napoli
  • Lazio

Il Tabellone

  • Napoli vs. Fiorentina
  • Inter vs. Lazio

La polemica del Napoli

Il Napoli vive un momento complicato, sia dentro che fuori dal campo. L'inizio complicato e il cambio di allenatore hanno evidenziato i limiti della squadra, ma le tensioni sono esplose anche tra il presidente Aurelio De Laurentiis e i vertici della Lega Serie A. La possibile mossa eclatante di disertare la Supercoppa Italiana, programmata a gennaio 2024 in Arabia Saudita, ha tenuto con il fiato sospeso gli appassionati.

Le ragioni della polemica sono:

  • Il dissenso per la scelta della sede in Arabia Saudita.
  • Il malcontento per il cambio di format e le entrate previste di 23 milioni di euro.
  • Le critiche alla gestione della vendita dei diritti TV.

Tuttavia, dopo un periodo di agitazione e minacce, il Napoli ha deciso di partecipare, forse influenzato dalla prospettiva di ricavi significativi derivanti dal nuovo format.

Perché il Napoli ha cambiato idea?

Dopo dichiarazioni decise di dissenso, Aurelio De Laurentiis ha fatto marcia indietro rispetto alla minaccia di disertare la Supercoppa Italiana. La decisione è stata presa prima dell'assegnazione dei diritti TV della Serie A a Dazn e Sky, nonostante la contrarietà del presidente del Napoli all'iniziativa della Lega Calcio.

La squadra di Walter Mazzarri si unirà, quindi, alle altre tre per disputare la nuova edizione del torneo in Arabia Saudita nel prossimo gennaio.

La storia della Supercoppa italiana

L'entusiasmante storia della Supercoppa Italiana ha inizio nel lontano 1988, quando l'idea di un nuovo trofeo venne proposta durante una cena tra tifosi della Sampdoria. Il giornalista Enzo D'Orsi, durante quell'incontro, suggerì a Paolo Mantovani, allora presidente della Sampdoria, di organizzare una sfida tra la squadra campione d'Italia e quella vincitrice della Coppa Italia. L'ispirazione arrivò dal Charity Shield inglese, e la proposta ottenne il via libera da Luciano Nizzola, presidente della Lega Nazionale Professionisti dell'epoca.

L'edizione inaugurale, inizialmente prevista per il 1988, fu posticipata al giugno 1989 a causa dei Giochi di Seul 1988. Da allora, la competizione ha sfoggiato la sua magia principalmente in estate, segnando l'inizio tradizionale della stagione calcistica italiana. Tuttavia, negli ultimi anni, la Supercoppa si è spesso spostata nel periodo invernale, offrendo un'alternativa suggestiva al panorama calcistico.

Dove si svolgeva?

La Supercoppa solitamente si svolge nella città della squadra campione d'Italia, ma ci sono state eccezioni, con diverse edizioni tenutesi in campo neutro all'estero. Lo stadio Giuseppe Meazza di Milano è stato il palcoscenico principale, ospitando ben 12 edizioni, mentre la competizione si è svolta anche in casa del club qualificato dalla Coppa Italia.

Chi giocava?

Se una squadra conquista il double, vincendo sia la Serie A che la Coppa Italia, la Supercoppa vede sfidarsi la vincitrice della Serie A e la finalista della Coppa Italia. Questo ha generato emozionanti "rivincite" dell'ultimo atto della coppa nazionale, un evento che si è verificato otto volte, con la Juventus nel 1995 come primo esempio.

Com'è cambiato nel tempo

In passato, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari, si ricorreva direttamente ai calci di rigore. Nel 1994, il Milan superò la Sampdoria in questa particolare circostanza. Nel 2001 e 2002, furono introdotti i supplementari con la variabile del golden goal, ma non furono necessari. Nel 2003, si sperimentò il silver goal, ma la partita tra Juventus e Milan si concluse ai rigori. Dall'edizione del 2005, i supplementari ordinari sono diventati la norma.

Nel 2011, il derby di Milano tra Milan e Inter fu il primo a vedere due squadre della stessa città affrontarsi nella Supercoppa. L'edizione successiva, tra Juventus e Napoli nel 2012, segnò la presenza dei primi arbitri di porta addizionali nel calcio italiano, seguendo l'approvazione dell'esperimento da parte dell'IFAB.

Dal 2018, la tecnologia VAR ha fatto il suo ingresso nella Supercoppa, mentre l'edizione del 2022 ha assistito al debutto del fuorigioco semi-automatico nel calcio italiano.

Il 2023 segna una svolta nella storia della Supercoppa, con l'introduzione di un nuovo format: la final four con semifinali e finale.

L'albo d'oro

  • 1989: Milan
  • 1990: Inter
  • 1991: Napoli
  • 1992: Sampdoria
  • 1993: Milan
  • 1994: Milan
  • 1995: Juventus
  • 1996: Fiorentina
  • 1997: Juventus
  • 1998: Lazio
  • 1999: Parma
  • 2000: Lazio
  • 2001: Roma
  • 2002: Juventus
  • 2003: Juventus
  • 2004: Milan
  • 2005: Inter
  • 2006: Inter
  • 2007: Roma
  • 2008: Inter
  • 2009: Lazio
  • 2010: Inter
  • 2011: Milan
  • 2012: Juventus
  • 2013: Juventus
  • 2014: Napoli
  • 2015: Juventus
  • 2016: Milan
  • 2017: Lazio
  • 2018: Juventus
  • 2019: Lazio
  • 2020: Juventus
  • 2021: Inter
  • 2022: Inter
  • 2023: Inter