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Calcio

Valencia - Atalanta 3-4: quando Ilicic calò uno storico poker

Impossibile pensare che in un momento del genere il calcio avrebbe potuto distogliere l'attenzione da quanto stava accadendo, eppure fu così.

Il merito è, perlopiù, di un calciatore sloveno che, quella sera, decise di regalare una prestazione memorabile alla tifoseria bergamasca e, in generale, a tutti gli amanti di questo sport.

Stiamo parlando di uno dei più grandi talenti passati dal calcio italiano nell'ultimo decennio.

Stiamo parlando di Josip Ilicic. Stiamo parlando di Valencia - Atalanta 3-4.

L'immortale Atalanta: la rimonta che conduce agli ottavi

Nella stagione 2019/2020, il cammino dell'Atalanta in Champions League cominciò con una pesantissima battuta d'arresto. A Zagabria, il club bergamasco cadde 4-0 contro la Dinamo. Anche la seconda uscita fu negativa: a San Siro la Dea non andò oltre l'1-2 contro lo Shakhtar.

Dopo due ko che complicano decisamente il percorso, l'Atalanta dovette affrontare il match più complicato dell'intera fase a gironi: la trasferta a Manchester contro il City. La debacle fu, nuovamente, pesante. Un 5-1 che fece venire dubbi sulla competitività dei bergamaschi.

Nessuna squadra si era mai qualificata agli ottavi dopo tre sconfitte nelle prime tre giornate della fase a gironi di Champions League prima dell'Atalanta nel 2020. Gli uomini Gasperini compirono un'autentica impresa nelle tre partite di ritorno, smentendo tutti.

Arrivarono infatti sette punti in tre partite. La prima reazione si ebbe bloccando sull'1-1 il Manchester City a San Siro. In seguito, due spettacolari vittorie con Dinamo Zagabria (2-0) e Shakhtar (0-3), permisero all'Atalanta di passare a sorpresa il turno.

La classifica finale del Gruppo C vide il Manchester City dominare e chiudere in testa a 14 punti. A 7 ecco l'Atalanta, che sfruttò i risultati favorevoli sugli altri campi e scavalcò lo Shakhtar (6) e la Dinamo Zagabria (5).

Valencia - Atalanta 3-4: una luce in mezzo al buio

Impossibile non tener conto del momento storico in cui questa doppia sfida avvenne.

L'andata si giocò a San Siro, il 19 febbraio 2020, con i tifosi presenti. Nemmeno un mese più tardi, il 10 marzo seguente, il ritorno si disputò in un Mestalla completamente vuoto.

In un clima surreale, il calcio restò una delle pochissime cose a cui le persone prima che i tifosi si aggrapparono, anche se per poco.

I provvedimenti presi dal governo interruppero gli eventi sportivi, rendendo quel Valencia - Atalanta una meravigliosa eccezione.

Mantenendo saldamente al primo posto nella scala gerarchica delle priorità la salute, verrebbe da dire: "Menomale che si giocò quella partita".

Sì, perché quella sera Josip Ilicic deliziò tutti gli appassionati di calcio ed entrò nell'Olimpo del calcio, realizzando quattro reti nella stessa partita e regalando i quarti di finale per la prima volta nella sua storia all'Atalanta.

Si arrivò al match del Mestalla dopo un perentorio 4-1 inflitto dall'Atalanta al Valencia a San Siro. L'eroe di serata fu Hateboer, autore di una doppietta, ma anche Ilicic e Freuler si presero la scena. Fu un trionfo della Dea, che ipotecò il passaggio del turno già dopo 90'.

Ilicic nell'Olimpo: 4 gol in una partita come Messi e Ronaldo

Al ritorno il clima intorno all'evento fu tutt'altro che festoso.

I giocatori dell'Atalanta bramavano il forte desiderio di regalare una gioia ai propri tifosi, attanagliati dal morso dannato della malattia. E così fu. Nonostante gli spalti vuoti e un senso di vuoto paradossale.

Passano appena 3' e Ilicic portò in vantaggio l'Atalanta dal dischetto. La Dea si fece però rimontare e subì il gol del pareggio di Gameiro. Gli uomini di Gasperini avrebbero potuto adagiarsi sul risultato dell'andata, ma non lo fecero. Continuarono ad attaccare.

Prima della fine del primo tempo venne concesso il secondo rigore all'Atalanta e l'indemoniato sloveno segnò l'1-2. Gameiro fu l'ultimo a mollare e infilò di testa il nuovo pareggio.

A mezz'ora dal termine, la Dea ha in tasca il passaggio del turno, ma andò sotto nel punteggio a causa del 3-2 firmato Ferran Torres.

A quel punto, ebbe inizio il vero Ilicic show. Passarono appena 4' dal vantaggio del Valencia che lo sloveno conclude una ripartenza perfetta dell'Atalanta, ricevendo palla a sinistra, accentrandosi e scagliando un sinistro che pareva dipinto. Risultato: 3-3 e tripletta dello sloveno, in serata di grazia.

Non c'è due senza tre e il quarto vien da sé. Almeno, ciò avvenne al Mestalla in quel 10 marzo 2020. Passarono circa 600 secondi e, al minuto 82, Josip Ilicic entrò di diritto nella storia della Champions League e di questo sport, realizzando (sempre di sinistro) il suo quarto gol personale.

Quanto avvenuto quella sera ebbe ben poco di normale, di usuale. Nell'unicità del momento, Ilicic seppe far dimenticare almeno per un paio d'ore il dramma che si stava vivendo. 4 gol in una partita di Champions League, come solo altri 13 prima di lui, tra cui Messi, Ronaldo e van Basten.