É già ora della prima giornata di campionato, e la Serie A 2024/2025 del Napoli inizia questa domenica 18 agosto alle 18:30 contro l'Hellas Verona.
C'è un nuovo sceriffo in casa azzurra, con Antonio Conte sulla panchina i tifosi partenopei sono legittimati a sognare. Il mercato finora ha portato giocatori che potrebbero fare molto comodo al mister salentino per attuare il suo piano di gioco. Vedremo se la squadra riuscirà a rispondere presente fin da subito e quanto tempo impiegherà per rispettare al 100% le istruzioni del nuovo coach.
L'Hellas Verona si propone ai nastri di partenza di questa Serie A deficitaria di giocatori importanti come Noslin e Cabal, e soprattutto di mister Baroni. Quest'ultimo è stato prontamente rimpiazzato da Paolo Zanetti, che proseguendo con i dettami tattici dell'attuale mister della Lazio, può seguire le sue orme continuando a dare identità al suo nuovo Verona.
Hellas Verona che si presenta in questa stagione con un nuovo allenatore sulla panchina. Paolo Zanetti ha rimpiazzato Marco Baroni, e una buona parte della rosa gialloblù è stata confermata. Il nuovo allenatore è stato preferito soprattutto per il suo modo di approcciare tatticamente le squadre. La Lazio ha puntato forte su Baroni, e il Verona è dovuto correre ai ripari cercando di non smontare troppo il castello costruito la scorsa stagione.
Il modulo resta il 4-2-3-1, e interpreti importanti come Suslov, Lazovic, Duda, Coppola e Montipò sono fino ad oggi rimasti. I primi due comporranno le fasce del Verona e saranno la prima fonte di gioco offensivo dei Gialloblù. Anche il centrocampo ha subito poche variazioni, una importante tuttavia è proprio la perdita di Michael Folorunsho. Il trequartista italiano è da giorni ormai al centro di discorsi di mercato in casa Napoli, e ormai sembra direzionato al ritorno da mister Baroni ai Biancocelesti. I nuovi arrivati Mosquera e, soprattutto, Harroui, potrebbero sorprendere visto il grande talento che li contraddistingue.
Il Verona tuttavia non ha iniziato al meglio questa stagione. É arrivata infatti subito una sconfitta per 2-1 contro il Cesena ai 32esimi di Coppa Italia, e le letture di quella partita non sono state giudicabili sufficienti. I problemi difensivi si sono subito manifestati, il Verona ha infatti subìto molto le verticalizzazioni e la difesa non sempre ha saputo mantenere la stabilità. In attacco è servita l'entrata in campo di Tengstedt per segnare il primo gol della stagione gialloblù, che non è però stato sufficiente per la vittoria finale del Verona.
In questo momento, in casa Napoli, il mercato fa da padrone. Dall'arrivo di Antonio Conte molte cose sono cambiate, in primis dal modulo, ma soprattutto alcuni giocatori si sono visti la strada sbarrata, sia per esigenze tecnico/tattiche, sia per motivi societari. Un grande ex della gara come Michael Folorunsho infatti si pensava potesse ritagliarsi uno spazio nel Napoli di Conte, che invece gli ha preferito altre opzioni nel suo ruolo.
Per quanto riguarda Victor Osimhen stanno invece suonando le sirene inglesi. Questo suo ipotetico passaggio in terra britannica potrebbe portare a Napoli Romelu Lukaku, oggetto del desiderio di Antonio Conte e possibile chiave di volta della stagione azzurra. Sono già arrivati inoltre giocatori importanti come Spinazzola e Buongiorno, e talenti come Rafa Marìn e da ultimo Brescianini, che chissà che possano ritagliarsi uno spazio importante fin da subito.
Quello che forse ancora manca al Napoli è l'affinità con il proprio allenatore. Certo, il tempo è tutto dalla parte degli azzurri e del tecnico salentino, tuttavia il precampionato e il match di Coppa Italia con il Modena hanno lasciato qualche dubbio nei tifosi partenopei. Dopo le vittorie schiaccianti con Anaune Val Di Non, Mantova e Egnatia, arrivano le prime amichevoli di buon livello con Brest e Girona. Alla prima il Napoli vince 1-0 con gol di Jack Raspadori, alla seconda con il Girona gli Azzurri vengono invece sconfitti per 2-0.
Match con il Modena che ci ha invece mostrato un lato del Napoli che fa difficoltà a trovare la rete, proprio come accadeva la scorsa stagione. Probabilmente le idee di Antonio Conte non sono ancora penetrate nella mente del gruppo squadra azzurro, e potrebbe volerci ancora qualche partita e qualche settimana prima che il Napoli torni allo splendore che abbiamo visto con mister Luciano Spalletti.
Il Napoli con tutta probabilità scenderà in campo con un 3-4-3, modulo che abbiamo già visto utilizzare da Conte soprattutto ai tempi del Chelsea. In porta Meret dovrebbe essere confermato, cosa che potrebbe cambiare è invece il pacchetto difensivo. La nuova idea di Conte è quella di schierare Mathias Olivera, chissà se da braccetto spostando Buongiorno al centro e Di Lorenzo sulla fascia, oppure ridando fiato a Spinazzola sul lato sinistro del campo.
Da quella parte Spinazzola o Olivera (o entrambi) si potrebbero trovare Tchatchoua come terzino e Suslov come esterno a chiudere quella zona di campo. Sappiamo benissimo che il gioco sulle fasce per Conte è fondamentale per lo sviluppo del suo gioco, ci si potranno aspettare perciò tante scorribande importanti su entrambi i lati del campo. Anche il lato destro vede il ballottaggio Di Lorenzo/Mazzocchi, ma una certezza è che il titolare davanti su quella fascia sarà Matteo Politano.
L'ex Sassuolo e Inter comporrà l'attacco del Napoli insieme a Kvaratskhelia e uno tra Simeone e Raspadori, vista la scelta di mister e dirigenza di non convocare Victor Osimhen in attesa di sviluppi di mercato. Attacco quest'ultimo che si è rivelato abbastanza sterile, con appunto un solo gol segnato (con il Brest) nelle ultime 3 gare. La vittoria ai rigori con il Modena dopo lo 0-0 nei 90 minuti non è abbastanza, e ci si aspetta che ci siano già dei miglioramenti in questa prima giornata di Serie A.
In zona offensiva il Verona potrebbe rivolgersi a Suslov e Lazovic sulle fasce, il nuovo arrivo Harroui sulla trequarti e all'attacco rinnovato con Mosquera e Tengstedt, quest'ultimo in gol contro il Cesena in Coppa Italia. Se infatti il Napoli deve rivolgersi sul mercato per cercare completezza, il Verona il talento lo ha già in casa.
I tifosi gialloblù si aspettano giocate importanti come viste abbastanza regolarmente la scorsa stagione dai propri ragazzi, quello che manca al Verona per completarsi è la stabilità tattica. Sarà compito questo di mister Paolo Zanetti e dei nuovi arrivi, che dovranno subito mettersi in mostra per prendersi il posto da titolare e provare a trascinare il Verona in questa difficile annata per i Gialloblù.