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ATP Masters 1000 Shanghai: Sinner saprà inserirsi ancora tra Alcaraz e Medvedev

ATP Masters 1000 Shanghai: Sinner saprà inserirsi ancora tra Alcaraz e Medvedev?

Dopo 4 anni di assenza, dovuta direttamente o indirettamente al Covid, torna l'ATP Masters 1000 Shanghai, altrimenti detto Rolex Shanghai Masters per ragioni di sponsorizzazione. Si tratta del penultimo Masters 1000 della stagione, prima del classico appuntamento indoor di Bercy, in Francia e delle Nitto ATP Finals di Torino.

L'Italia del tennis ci arriva con l'umore alle stelle, dopo il trionfo di Jannik Sinner all'ATP 500 di Pechino, importantissimo sia per aver battuto Alcaraz e Medvedev tra semifinale e finale, sia per il fatto di aver raggiunto il numero 4 del ranking ATP, il risultato migliore di sempre per un tennista italiano, che eguaglia Adriano Panatta 47 anni dopo.

Vediamo allora con quali possibilità arrivano Jannik Sinner e gli altri potenziali protagonisti.

Jannik Sinner, è davvero la svolta?

Un Sinner così, forse, non si era mai visto. Parliamo dello Jannik Sinner che ha annichilito in due giorni Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, ovvero gli unici due credibili candidati a contendere all'eterno Novak Djokovic le vittorie nei tornei del Grande Slam. Quattro set vinti e 0 persi, tra semifinale e finale, contro due avversari straordinari.

Se il successo sullo spagnolo è stato splendido perché Sinner lo ha battuto sul suo terreno, ciò sorprende fino a un certo punto. Era cosa nota, infatti, che il numero italiano fosse uno che Alcaraz soffre assai, infatti è uno dei pochissimi ad avere un record positivo contro di lui.

Il 7-6 7-6 in finale contro Medvedev, invece, è stato ancora più incredibile, per due ragioni. In primo luogo, spezza una striscia di 6-0 in favore del russo, nei precedenti. Cosa più importante, Sinner ha battuto Medvedev sulla sua superficie preferita. Sul cemento-sintetico il russo riesce da sempre a dare il meglio, e non è un caso se l'unica prova del Grande Slam che ha vinto è stato lo US Open.

Il rischio "burn-out"

Dietro l'angolo c'è un rischio consueto per i tennisti, che spesso vengono eliminati ai primi turni del torneo seguente a quello appena vinto. Questione di "burnout", o di adrenalina che scende, di stanchezza fisica, o meglio un mix di tutto. Per Sinner, inoltre, ci potrebbe essere un rischio-appagamento, visto che la qualificazione alle ATP Finals è conquistata e anche migliorare il best ranking appena raggiunto è difficile, pur se non impossibile.

Il terzo posto di Daniil Medvedev dista infatti circa 2000 punti, e per superare il russo Sinner dovrebbe vincere anche Shanghai sperando che il rivale esca prematuramente, per poi giocarsi tutto alle ATP Finals di Torino.

Come arrivano gli altri top

Carlos Alcaraz rientrava a Pechino dopo un mese di stop, è stato autoritario contro gente comunque insidiosa come Musetti e Ruud, prima di crollare contro Sinner nonostante una partenza sprint.


Daniil Medvedev rientrava anch'egli da un mese di break dal tennis giocato, ha perso un set contro Ugo Humbert, prima di dare una bella dimostrazione di forza contro Zverev. Anche Sinner sembrava alla sua portata, se non altro per il 6-0 nei precedenti. Il campo, però, ha raccontato un'altra storia.

Le possibili sorprese

Fuori da Alcaraz, Medvedev e Sinner, trovare candidati affidabili al successo dell'ATP Masters 1000 Shanghai è davvero difficile. Stefanos Tsitsipas pare in crisi profonda, Casper Ruud in rottura prolungata, mentre per Holger Rune c'è un discorso squisitamente fisico. Il ragazzo soffre di una "protruzione discale" che affligge la sua schiena, un problema che si trascina da mesi e che potrebbe limitarlo ancora per un po'.

Andrey Rublev è invece un buon candidato alle semifinali, ma poi deve dimostrare un salto di qualità che finora ha fatto vedere solo a sporadici sprazzi

ATP Masters 1000 Shanghai: gli ottavi teorici

Di seguito, quelli che dovrebbero essere gli ottavi di finale se i favoriti rispettassero i pronostici in tutte le partite.

Parte alta del tabellone:

  • Alcaraz (1) - Khachanov (13)
  • Tiafoe (10) - Fritz (7)
  • Tsitsipas (4) - Norrie (15)
  • Paul (12) - Rublev (5)

Parte bassa del tabellone:

  • Ruud (8) - de Minaur (11)
  • Hurkacz (16) - Rune (3)
  • Sinner (6) -Zverev (9)
  • Auger-Aliassime (14) - Medvedev (2)



Gli altri italiani in tabellone

All'ATP Masters 1000 Shanghai, oltre a Jannik Sinner, altri 6 italiani sono al via. Purtroppo abbiamo già perso Fabio Fognini, che aveva avuto una Wild Card ma è uscito per mano di Kokkinakis. Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego sono nella parte alta, ma il primo ha un tabellone sicuramente migliore : Popyrin, poi forse Struff, quindi Norrie (già battuto agli US Open) e Paul o Davidovich-Fokina. Sonego invece trova un qualificato (Sekulic) e poi subito Tiafoe, contro cui parte sfavorito ma non battuto. Anzi, il torinese ha battuto lo statunitense già 2 volte, al Masters 1000 Miami e in Coppa Davis.

Nella parte alta ci sarà anche Stefano Napolitano, entrato in tabellone per via della squalifica di Marc Polmans, con il quale stava giocando la finale del torneo di qualificazione. Il biellese affronta il kazako Zhukayev, n.302 ATP. Battendolo, si troverebbe di fronte Karen Khachanov.

Lorenzo Musetti invece è nella parte bassa del tabellone, quella di Jannik Sinner ma nell'ottavo superiore, con Casper Ruud. Il carrarino ha il taiwanese Hsu al 1° turno e un duro scontro con Hurkacz al secondo, dove Musetti potrebbe avere la rivincita dall'ultimo Wimbledon.