Tennis

Il tennis azzurro alle Olimpiadi di Parigi: speranze su Musetti, Paolini e tutti i tornei di doppio

Il percorso del tennis come sport olimpico, comincia la sua storia fin dalla prima edizione dei Giochi moderni nel 1896, per poi venirne escluso a partire dal 1928 ad Amsterdam, quindi tornare a fare capolino a Città del Messico come torneo di esibizione e infine essere totalmente reintegrato con in palio le medaglie ufficiali, a Seoul 1988.

L'Italia del tennis ai giorni nostri

Non essendo una nazione che storicamente ha portato dei giocatori fortissimi ai primi posti del ranking, soprattutto nel momento in cui lo sport con la racchetta veniva annoverato tra le competizioni olimpiche ufficiali, il nostro tennis non ci ha regalato tantissime soddisfazioni a livello di medaglie.

Ma negli ultimi anni qualcosina è cambiata.

Abbiamo piazzato un giocatore, Jannik Sinner, al vertice della classifica ATP, Matteo Berrettini fa parte della Top Ten quando non viene ostacolato dai suoi innumerevoli infortuni, abbiamo un supporting cast, senza nulla togliere con questo termine ai campioni che arrivano immediatamente dietro e che stanno facendo benissimo, Lorenzo Musetti, Luciano Darderi, Matteo Arnaldi, Flavio Cobolli, Lorenzo Sonego e Luca Nardi.

In campo femmminile le due straordinarie finali di Jasmine Paolini a Parigi e Wimbledon, stanno facendo da traino ad un movimento che ha vissuto le sue migliori stagioni intervallate da lunghi momenti di black out totale, ma Lucia Bronzetti, Elisabetta Cocciaretto, Martina Trevisan e l'eterna Sara Errani, compongono uno zoccolo duro di atlete che possono darci delle soddisfazioni per le prossime stagioni.

I nostri tennisti ai Giochi di Parigi

Il torneo maschile prevede un tabellone ridotto da 64 giocatori, che vedrà impegnati 4 nostri connazionali, Musetti, Darderi, Vavassori e Arnaldi.

Nel doppio maschile Simone Bolelli e Andrea Vavassori giocheranno in coppia, esattamente come Lorenzo Musetti e il sostituto di Sinner, Luciano Darderi, per un torneo che prevede la partecipazione di 32 coppie.

Anche nel torneo di singolare femminile le giocatrici iscritte sono 64, con Jasmine Paolini testa di serie numero 4, ma diventerà numero 3 nel doppio, in coppia con l'ormai inseparabile Sara Errani.

Errani è stata scelta anche come la giocatrice femminile del Doppio Misto, torneo al quale sono iscritte 16 coppie. Il suo compagno sarà Andrea Vavassori.

Il tabellone maschile: gli italiani e i favoriti

In seguito all'appena citata defezione del nostro numero 1, scalano tutte le Teste di Serie, per cui la numero 1 diventa quella di Novak Djokovic, che al primo turno se la vedrà contro Ebden, con la possibilità che al secondo turno, si giochi un affascinante Djokovic-Nadal.

A questo punto il serbo appare il vice favorito del torneo, visto che dall'altra parte del tabellone parte con la testa di serie numero 2, Carlos Alcaraz che se la vedrà contro il libanese Habib per un match non esattamente impossibile.

Riprendendo dalla parte alta, Arnaldi ha avuto in sorte il francese Fils che appare in splendida forma, dopo gli ottavi di finale di Wimbledon e la vittoria al torneo di Amburgo, un incontro che, anche alla luce del non esaltante stato di forma dell'azzurro, pare pendere decisamente dalla parte del transalpino.

Pericoloso l'impegno per Lorenzo Musetti, che giocherà contro Monfils, il quale avrà con ogni probabilità il pubblico a favore. Il francese sa come guadagnarsi il favore degli spalti, figuriamoci nel momento in cui gioca le sue ultime Olimpiadi e a Parigi. Sarà dura, ma Musetti ha i numeri per farcela, anche perché al secondo turno potrebbe trovarsi Borges, già battuto in rimonta a Cagliari pochi mesi fa, per un percorso che potrebbe diventare interessante.

Pedro Martinez, invece, l'avversario di Andrea Vavassori che, se da una parte ha pescato il numero 45 al mondo, dall'altra avrebbe potuto vedersela con avversari decisamente più forti.

Infine Darderi, il meno fortunato dei nostri, che giocherà contro Tommy Paul, numero 13 del mondo e TDS numero 9. Sebbene possa sembrare un incontro difficile, grinta e personalità non mancano all'azzurro che, ad un'analisi più approfondita, parte tutt'altro che battuto.

Il tabellone femminile: Paolini capofila azzurra

Riponiamo speranze di medaglia, invece, su Jasmine Paolini, reduce dalle finali su terra ed erba dei due tornei del Grande Slam di Parigi e Wimbledon, e che se la vedrà contro Ana Bogdan, solida giocatrice belga numero 96 al mondo, che però non dovrebbe impensierire la nostra tennista numero 1.

La Bogdan perde ormai da 5 partite consecutive, compreso il primo turno di Birmingham al quale ha dato forfait senza presentarsi.

Interessante il secondo turno che potrebbe vedere Paolini opposta alla ragazzina prodigio Mirra Andreeva.

Testa di Serie, invece, per Elisabetta Cocciaretto, che proverà a prevalere sulla Shnaider in un match che appare equilibrato. Parte bassa del tabellone per Lucia Bronzetti, anche lei estratta contro una testa di serie, la numero 13, Donna Vekic. Sia la Shnaider che la Vekic attraversano momenti positivi della stagione, ma per Bronzetti sarà un po' più dura.

Saltata la partecipazione della bielorussa Aryna Sabalenka, i favori del pronostico vanno tutti ad Iga Swiatek, opposta al primo turno contro la Begu e a Coco Gauff che se la vedrà all'esordio contro Ana Tomljanovic.

Il torneo di doppio

Un accenno per i partecipanti azzurri al torneo di doppio.

Sarà Luciano Darderi ad accompagnare Lorenzo Musetti nel torneo di doppio maschile: i due se la vedranno contro la coppia cilena jarry/Tabilo.

L'altra coppia azzurra è formata da Bolelli e Vavassori, che esordiranno contro Carreno Busta e Granollers.

Speranze di medaglia per la coppia femminile Paolini/Errani, che se la vedranno al primo turno contro le neozelandesi Routliffe/Sun.

C'è una coppia italiana anche nel doppio misto, quella formata da Sara Errani e Andrea Vavassori, che giocheranno contro Andreeva e Medvedev.